Mediterranea

un chimico

Gianni Galassi è un fotografo fotochimico, maestro in una lavorazione - e non sto parlando di fotoritocco, attenzione - che permette la creazione di una luce satura che rende il risultato finale quasi tattile.
Galassi, classe 1954, fotografa da quando aveva sei anni fradualmente approdato al digitale e al colore, che comunque continua a trattare forte dell'esperienza come fotochimico.
Palazzo Venezia ospita 60 immagini a colori e in bianco e nero, rappresentazioni di uno scontro fra luce ed ombra che enfatizza e rende vere opere d'arte architetture urbane ed industriali.
Completamente e volontariamente ignorata la rappresentazione della figura umana, la tensione ed il movimento appartengono alle superfici di cementoarmato, ai ponteggi, a paesaggi desolati fino a quando l'occhio e la pazienza dell'artista coglie l'istante in cui la luce scolpisce, riflette ed anima la materia.
Evidente la predilezione per un geometrie ed articolazioni destrutturate e modulari, con evidenti echi alla serialità del disegno grafico. L'istante colto dall'obiettivo esalta la forma al di là del fine e del significato della stessa, così da creare il senso del movimento e del ritmo pure nella statiticità e nel rigore delle geometrie rappresentate.

Claudia Patruno

Roma, Antico Refettorio di Palazzo Venezia
Via del Plebiscito, 118

GIANNI GALASSI
ExtraLight
Fotografie 2002 – 2006

Dal 31 gennaio al 25 febbraio 2007

Orario:
dalle ore 10, 00 alle ore 19,00
lunedì chiuso


realizzato da

con il patrocinio di


ROMA CULTURA Mensile di Immagini, Suoni e Scritture
Registrazione Tribunale di Roma n.354/2005 del 19 settembre 2005
Direttore responsabile: Stefania Severi - Responsabile di Redazione:Claudia Patruno