Falli soffrire. Gli uomini preferiscono le stronze

<<Prendi una donna, trattala male>> Questo il “Teorema” di Marco Ferradini, canzone pubblicata nel 1981. Qual’era il teorema? Semplice: prendi a calci (metaforicamente) una donna e lei ti amerà; trattala bene e lei ti mollerà.
Venticinque anni dopo una donna ci racconta che, forse, il mitico teorema non fa distinzioni di genere.
Gli uomini, come recita il titolo, amano le stronze?
Dal punto di vista dell’autrice, ed è a volte difficile darle torto, pare proprio di si.
Quindi questo libro si propone come guida semiseria a come diventare delle, appunto, stronze. Con questo epiteto l’autrice si riferisce, però, ad un tipo di atteggiamento ben preciso. Non si tratta di essere superiori, saccenti, antipatiche o vendicative.
La donna che la Argov cerca di promuovere è <<una donna gentile ma forte,
che sta in piedi da sola, che sa affermare se stessa e non rinuncia alla propria vita. Magnetica, stimolante: è questa la "stronza" che ha capito tutto>>.
Il solo indice ci guida alla scoperta di questa donna: da zerbino a ragazza dei sogni; tutto quello che una brava ragazza deve sapere; come ottenere il massimo dal potere femminile e dal potere sessuale; la finta tonta; basta brontolare; perché mantenervi da sole vi dà potere; come riaccendere la scintilla. Questi sono alcuni titoli dei capitoli trattati, e danno una chiara idea dei contenuti.
Non un grande libro, nè un libro particolarmente innovativo, ricorda troppo il nostrano “Come ammazzare il marito senza tanti perché” di Antonio Amurri (Mondadori, 1976). Una divertente idea, sia per donne single che accoppiate, da regalare o regalarsi per fermarsi a fare il punto, simpaticamente, sull’annoso problema dei rapporti di coppia.

Ruggero Signoretti

Falli soffrire. Gli uomini preferiscono le stronze