Mediterranea

LA SCHIZOFRENIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA

La presentazione del libro di Alessandro Masi, lo scorso 30 gennaio alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, è stata l’occasione per evidenziare tutta l’ambiguità della quotidiana arte.
Questa ambivalenza schizofrenica della personalità e della coscienza dell’uomo moderno, così come fu anticipata da Stevenson ne “Lo strano caso del Dr. Jekyll e del Sig. Hyde”, viene assunta nel libro di Masi come la metafora di una dichiarazione di giudizio estetico. In tal senso, tutta l’arte moderna, dalla fine del XIX secolo a oggi, può essere interpretata secondo un principio manicheo di contrappunto stilistico tra classicità e modernismo, realismo e astrattismo o di avanguardia e tradizione.

“Cercherò di far indossare i panni del dottor Jekyll e del signor Hyde anche a chi legge, chiedendo indirettamente al lettore quante volte abbia avvertito, come l’artista, la necessità di rivivere improvvisamente con altro volto e in altro luogo per dar sfogo a quell’ansia di rivolta che segretamente cova nei confronti del mondo. Farò ricorso a uno dei miti più antichi, quello di Perseo e Medusa, che più di ogni altro si adatta a chiarire il concetto di questo principio di dualità. Perseo, con passo alato e grazie al suo scudo usato come specchio riflesso negli occhi della Medusa, riuscì a sconfiggere il mostro e riportarne via la testa mozza quale macabro trofeo.”
Perseo come Hyde, stanco e combattuto dalla crudele realtà – Medusa nel mito come Jekyll nel romanzo – sfida e vince il duello con essa grazie a un inganno: lo scudo che rispecchia gli occhi della Gorgone pietrificandola e la pozione chimica che trasforma la noiosa vita del dottore.

JEKYLL, HYDE E LO STRANO CASO DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Annotazioni iconografiche sulla schizofrenia

Titolo
JEKYLL, HYDE E LO STRANO CASO DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Annotazioni iconografiche sulla schizofrenia
Autore
Alessandro Masi
Edizioni
Roma, Luca Sossella Editore, 2005
Pagine
86 pagine
ISBN
88-89829-01-X
Prezzo
€ 12,00
Descrizione
L'ambiguità, l'ambivalenza. La schizofrenica divisione della personalità e della coscienza dell'uomo moderno, così come fu anticipata da Stevenson in "Lo strano caso del Dr. JekyIl e del Sig. Hyde", viene assunta in questo libro come la metafora di una dichiarazione di giudizio estetico. In tal senso, tutta l'arte moderna, dalla fine del XIX secolo a oggi, può essere interpretata secondo un principio manicheo di contrappunto stilistico tra classicità e modernismo, realismo e astrattismo o di avanguardia e tradizione.

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