LONTANO
DAL GIALLO USA
In quarta di copertina, l’autrice dichiara:
“Non sopporto i gialli che raccontano crimini complicatissimi
che nella realtà non esistono. Un delitto è
sempre semplice”.
Ciò detto, Fred Vargas ci conduce immediatamente
in una trama tortuosa, tenebrosa, quasi del tutto inverosimile.
I segreti covati dagli anziani cacciatori di un minuscolo
villaggio della provincia francese, incrostato in riti fuori
dal tempo. Un mistero iniziatico occultato in un testo antico.
Un’infermiera assassina, tombe violate, un’antica
vendetta. Una storia ricca di dettagli e sottotrame, di
psicologie torbide, di salti negli avvenimenti di un passato
oscuro.
Per chi è stanco dei thriller americani, con la struttura
oliata e i fili d’acciaio della trama tirati a puntino
da revisori professionisti, questo giallo nella migliore
tradizione del romanzo gotico o del feuilleton, intriso
del sapore di una Francia orgogliosamente provinciale e
retrò, è la più piacevole, disintossicante
e tossica delle letture. Da godersi in una sera di pioggia,
sotto la luce giallastra di un’ abatjour, ombre nelle
ombre.
Marta Baiocchi
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