Mediterranea

UN’OCCASIONE D’INCONTRO

Una città come Roma, sempre più protesa verso il futuro, non ha uno spazio aperto al confronto tra le culture, attraverso i linguaggi visuali e non solo d’immagine, ma anche di scrittura. Se escludiamo il Macro e il prossimo MAXXI, non esistono spazi dove gli artisti operanti o in “transito” per Roma possono confrontarsi. Sia Macro che MAXXI, ma anche i diversi spazi privati, sono più interessati a delle proposte dei propri ambiti, spesso ben consolidate, e non a porre delle basi di conoscenza di ciò che avviene nel territorio romano e comunque mai finalizzato ad un dialogare tra le diverse esperienze artistiche.
Musei e spazi espositivi, critici e curatori, si sentono portati ad una sempre più forzata specializzazione, senza nessuna curiosità a riconoscere le altre esperienze.
Ognuno ha il suo ambito e si sceglie il suo compito nella contemporaneità dell’arte, ma per fortuna accadono dei tentativi di conoscersi e la mostra della Cascina Farsetti a Villa Pamhilj è una di queste occasioni. Velleitaria? Forse. Ma l’unico, a mia conoscenza, momento espositivo che nasce proprio perché i diversi ambiti artistici, intendendo non solo di astrazione o figurazione etc., possono interagire tra di loro. I diversi artisti italiani e stranieri che operano a Roma, ma che si “muovono” all’interno di strutture o individualmente, raramente espongono insieme e ancor più raro è poter vedere le opere di artisti che sono ospiti, per brevi periodi, di istituzioni culturali straniere.
Con “Gli artisti si incontrano” è avvenuto, con molte difficoltà e diffidenze, ma è avvenuto, varie capacità artistiche hanno esposto per capire se la loro ricerca ha dei paralleli a Roma.
Questa prima occasione si può semplificare con “Roma incontra i paesi Scandinavi”, pure se erano presenti francesi e tedeschi oltre che finlandesi e islandesi.
Certo è che la maggior parte degli artisti presenti sono quelli operanti da anni a Roma, ma che, se ci sarà un seguito, è un primo passo per incontrare in un unico spazio artisti conosciuti e “sconosciuti” nei loro paesi e nei loro ambiti. Artisti che hanno scelto di operare più altrove che in Italia e altri che hanno voluto trovare in Roma un luogo d’ispirazione e di opportunità, anche se la possibilità di vedere le opere è limitato al sabato e alla domenica, ma sono poche le persone che durante la settimana frequentano Villa Pamhilj.
Uno scambio, un incontro tra chi lavora a Roma e magari propone il proprio risultato in altri luoghi e chi dall’altrove porta il suo lavoro nell’Urbe.
Un grosso impegno per Gianleonardo Latini, curatore della rassegna, e per la commissione scientifica che si è adoperata a proporre le più diverse, e magari controverse visioni artistiche.
Una proposta dai forti contrasti, con un percorso espositivo che si snoda tra le opere di: Benedetta Bonichi, Claudio Bonichi, Helen Broms Sandberg, Luigi M. Bruno, Massimo Campi, Irma Costa, Alberto Gasparri, Alessandra Giovannoni, Rósa Gísladóttir, Paola Grossi Gondi, Markku Keränen, Susanne Kessler, Lauri Laine, Edolo Masci, Mimmo Nobile, Lydia Predominato, Enrico Pulsioni, Pino Reggiani, Ursula Reuter Christiansen, Ruggero Savinio, Sandro Trotti. Ai quali sono stati affiancati artisti meno conosciuti come: Evelyne Baly, Francesca Benigni, Carla Cantatore, Wanda Czyz, Stefania Duranti, Patrizia Gentili, Bianca Madeccia, Patrizia Simonetti.
Oltre ad avere il patrocinio dell’Assessorato alle politiche culturali del Comune di Roma, la mostra ha potuto contare della collaborazione della Commissione Cultura del Comune di Roma, del Circolo Scandinavo, dell’Institutum Romanum Finlandiae e della Reale Accademia di Spagna e con il contributo della RomaMultiservizi.

Claudia Patruno

Informazioni

Cascina Farsetti
(Villa Doria Pamhilj)
via Leone XIII, 75
GLI ARTISTI SI INCONTRANO
dal 10 marzo al 7 aprile 2007
http://www.ex-art.it/ars/index.htm


realizzato da

con il patrocinio di


ROMA CULTURA Mensile di Immagini, Suoni e Scritture
Registrazione Tribunale di Roma n.354/2005 del 19 settembre 2005
Direttore responsabile: Stefania Severi - Responsabile di Redazione:Claudia Patruno