Mediterranea

EUMENIDI DI VINCENZO PIRROTTA
FURIE PRIMORDIALI DI POTERENELLO SPAZIO SENZA TEMPO DEL TEATRO INDIA

Vulcanica e geniale la sintesi poetica di Vincenzo Pirrotta delle Eumenidi di Eschilo tradotte magistralmentenello spirito epico, sfarzoso e fiabesco del “cuntu” siciliano.
Una rapsodia mediterranea che travolge, coinvolge e comunica, oltre la ricchezza della parola, attraverso il linguaggio primordiale e universale del corpoche si fa strumento-gesto-ritmo-percussione,in un corale serrato di contrasti esplosivi ma anchesapientemente discorsivi nella ricchezza del monologo.
E aleggiano echi di un’Orestea pasoliniana, dove Africa, Grecia e Sicania si confondonoriportando miti, crudeltà e violenze ancestrali.
Tra corsi e ricorsi la storia ovunque si ripete,Erinni, Furie o Eumeni di e Dei,che in bilico tra giustizia e vendetta,con maschere diverse tornano all’infinito alimentando delitti, seminando e coltivando odioe micidiali intrighi in eterni giochi di potere.
Unica novità degna di nota è che forse…si è capito il gioco.
Tutto questo in uno spettacolo essenziale e opulentoideato, diretto e interpretato da Vincenzo Pirrotta in gara di bravura con Giovanni Calcagno, Marcello Montalto, Salvatore Ragusa e con Maurizio Rippa, nel ruolo di un’Atena con fascinosa voce di contralto.
Ancora una volta al centro della scena torna la voce umana e giganteggia l’arte dell’attore, un’arte che solo il teatro, nella sua estrema spericolatezza può rivelare.

L’azione, illuminata secondo il disegno di Mario Mambro, si evolve nell’eleganza di una scena avveniristica firmata da Pasquale De Cristofaro in armonia con le musiche incisive di Ramberto Ciammarughi eseguite dal vivo da Emanuele Esposito e da Gianni Maestrucci, percussionisti, e dalla chitarra di Angelo Lazzeri.
Insomma, uno spettacolo da non perdere, avendo già meritato importanti premi nazionali e internazionali, il consenso incondizionato della critica
e l’entusiasmo del pubblico che la sera della prima ha iniziato con l’applaudire il prologo
e poi… ovazioni caldissime e molte chiamate in finale.

Sarina Aletta

Dopo il Teatro Argentina di Roma è stata la volta del Teatro Stabile di Brescia, per continuare con il Teatro Musco di Catania (dal 14 al 18 marzo) e il Teatro Leonardo da Vinci di Milano (dal 21 marzo al 1 aprile).
Per le successive date si può chiedere informazioni al Teatro Stabile di Brescia.


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