300

Vi ricordate quando alle elementari avete studiato la storia del coraggioso re di Sparta Leonida che alle Termopili tenne testa a tutto un esercito con soli 300 uomini e avrebbe anche vinto se non fosse stato tradito? Ricordate lo spirito fanciullesco con cui credevate che 300 uomini potessero battere un esercito intero soltanto perché animati da spirito di libertà? Allora il film di Zack Snyder  farà breccia nel vostro cuore di eterni fanciulli.

A me è piaciuto, e anche tanto. E’ assurdamente visionario, politicamente scorretto e a volte involontariamente ridicolo e non va neppure lontanamente paragonato a un qualunque film storico. Questo è più una via di mezzo fra Spider-man,  il Signore degli anelli e Conan il barbaro. Miller si deve sentire onorato dal lavoro di Snyder e anche da tanta passione per la sua opera. Spesso gli scrittori non si sentono soddisfatti delle trasposizioni cinematografiche delle loro opere, ma questo non è il caso. Lo spirito del fumetto che ha ispirato il film è stato rispettato pienamente, e non solo lo spirito. Le tavole di Miller sembrano aver preso vita sullo schermo meglio di "Chi ha incastrato Roger Rabbit". L'uso massiccio della fotografia digitale, gli effetti speciali e le ricostruzioni di luoghi e personaggi hanno ricreato  totalmente il fumetto. Nel film si fa largo uso della slow motion, una tecnica che permette al regista di enfatizzare i momenti cruciali dei sanguinari combattimenti, che perdono molto della loro aggressività per trasformarsi in sensuali balletti: il sangue imporpora lo schermo come petali di un fiore che si schiude, mentre si combatte sugli schemi di una coreografia vigorosa più che violenta.

Unica nota negativa, che però era del fumetto e che il film ha ereditato, il circo Barnum che Serse si porta dietro e che infastidisce un po’, a sottolineare l’ottusità spartana di capire e accettare quel che è diverso da sé, e che come diverso diventa mostruoso. In fondo la civiltà non si  è sviluppata di certo perché la gente si rifiutava ottusamente di cercare punti di contatto.

Pare che prossimamente Snyder metterà sullo schermo un altro fumetto… Watchman del mitologico Moore, a cui non è piaciuta affatto un’altra trasposizione cinematografica da un suo lavoro, V per Vendetta di  James McTeigue: chissà che Snyder non abbia più fortuna…

Sonia Conversi