FABULA
TERRIBILIS
Valeriano Trubbiani è uno dei più
interessanti artisti contemporanei, scultore, soprattutto
e, come lui stesso ama definirsi, “faber”, per
l’amore che ha per forgiare, con tutti i tipi di metalli,
le sue opere. Caratterizza da sempre la sua produzione la
presenza degli animali, protagonisti assoluti di un mondo
in cui l’uomo si intuisce solo dalle sue costruzioni.
La vicenda degli animali è analizzata nel tragico
incontro-scontro con l’uomo e le sue macchine. Tra
le 50 opere in mostra è la scultura “Il volo
frenato”, proprietà della Galleria Nazionale
d’Arte Moderna che l’acquistò nel 1974.
Da allora Trubbiani, che a soli 35 anni ha avuto una sala
personale alla Biennale di Venezia, ha esposto in tutto
il mondo. Tra le tante mostre segnaliamo la vasta antologica
a Macerata, dislocata in più parti della città,
nel 1997. L’artista negli anni ha realizzato un vastissimo
ciclo di opere (sculture, pirografie, incisioni…)
dedicate a Giacomo Leopardi, parte delle quali furono esposte
a Roma, al Vittoriano, nel 1998..
La mostra documenta anche un interessante progetto didattico:
alcuni allievi della scuola elementare Iqbal Masik, del
126 Circolo didattico di Roma, hanno scritto delle favole
ispirate ad alcune opere del maestro. L’opera di Trubbiani
ha la caratteristica d’essere ricca di stimoli ed
inviti alla riflessione, per i piccoli ma soprattutto per
i grandi. Il carattere immaginifico dell’artista fu
subito colto da Federico Fellini, che lo volle al suo fianco
per le scenografie del film “E la nave va…”.
Nel catalogo (ed. Palombi) sono le testimonianze di Maria
Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente Galleria Nazionale
d’Arte Moderna, di Mariastella Margozzi, direttrice
del Museo, e dello scrittore Erri De Luca. La mostra è
organizzata dalla Carismarte col contributo della Banca
delle Marche.
Stefania Severi
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