club
prive'
“Il più formidabile nemico dei
finlandesi è la malinconia, l’introversione,
una sconfinata apatia”, con questo incipit Paasilina
apre un romanzo originale, ben scritto e affatto banale.
Onni Rellonen è un piccolo imprenditore
in crisi, mentre il colonnello a riposo Hermanni Kemppainen
è un vedovo inconsolabile. Al destino (soprattutto)
beffardo e crudele il compito di farli incontrare nella
più assurda delle situazioni: il suicidio. Già,
perchè entrambi depressi e stanchi della vita scelgono
per congedarsi dal mondo lo stesso granaio. Interrotti a
vicenda nel proposito suicida i due convengono di abbandonare,
per il momento, la dipartita dalla valle doi lacrime. Discutendo
delle reciproche ragioni i due aspiranti suicidi passano
presto al tu e fra un cognac e una sauna in casa di Onni
prenndono una decisione quanto meno originale: fondare un
club, un’associazione di categoria per “aspiranti
suicidi”. Pubblicano un annuncio sul giornale e riscuotono
un successo eccezionale, seicento adesioni fra lettere,
ciocche di capelli strappati e manoscritti di alcolisti.
Dopo un'allegra cena e un “seminario di suicidologia”,
i due membri fondatori decidono di selezionare una trentina
di aspiranti suicidi per condividere un viaggio alla ricerca
di una memorabile dipartita collettiva. A bordo della “Saetta
della morte”, lussuoso pullman dotato di ogni comfort
con annesso autista spesso e volentieri ubriaco, il club
dei suicidi parte per un tour dell'Europa alla ricerca del
migliore strapiombo da cui lanciarsi nel vuoto...
Dalle scogliere di Capo Nord al Portogallo, la storia on
the road dell'Armata Brancaleone di aspiranti suicidi attraversa
mille imprevisti esileranti in un grand tour del macabro.
Un capolavoro di misura e ironia la partita a carte fra
Heikkinen e Lismanki in cui i due, in mancanza di soldi,
si giocano le anime dei loro compagni di viaggio. E più
si avvicina la meta del viaggio, più la Vita si reimpossessa
dei viaggiatori, fino all'epilogo che vi lascerà
di stucco.
Veramente bella, la storia degli aspiranti
suicidi commuove e allo stesso tempo disarma per l'ironia,
decisamente un'occasione per riflettere senza pesanti moralismi
o superficialità, un inno alla Vita attraverso la
ricerca della Morte.
Giorgio Fontana
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Titolo:
Hurmaava joukkoitsemrha
Autore: Arto
Paasilinna
Editore: Iperborea
Pagine: 264
pagine
ISBN: 887091139X
Prezzo
14.00 euro
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LE PRIME PAGINE
L'Autore
Nato nel 1942 a Kittilä, in Lapponia, è autore-culto
in Finlandia, dove ogni suo libro supera sempre le 100.000
copie, e uno dei pochi scrittori finlandesi che vive unicamente
della sua penna. Ex guardaboschi, ex giornalista, ex poeta,
ha cominciato nel 1975 la sua folgorante carriera di scrittore.
Molto amato all’estero per il suo humour travolgente,
quella capacità tutta finlandese di raccontare ridendo
anche le storie più tragiche, ha pubblicato finora
più di trenta romanzi, oltre a pièces teatrali
e sceneggiature. Nel 1994 gli è stato conferito in
Italia il Premio Acerbi per L’anno della lepre, romanzo
che ha superato le 70.000 copie. Vive alternando alla Lapponia
e a Helsinki le sue sempre più frequenti tappe nei
paesi più assolati del Sud, spesso anche in Italia.
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