KABUKIE
- stampe dalla Collezione del Teatro Nazionale del Giappone
In mostra oltre quaranta opere di tema teatrale
dei maggiori maestri ukiyoe del Giappone, da Hiroshige a
Toyokuni, Kunisada e altri. A complemento, una raccolta
di libretti e testi, tra cui un raro Hokusai Manga, ovvero
una raccolta di bozzetti, e una selezione di strumenti musicali,
costumi, parrucche e attrezzistica varia. Ogni elemento
concorre a enfatizzare l’intreccio storico, lungo
300 anni, di teatro e arte figurativa, imprescindibilmente
legati. La storia del kabuki è stata la storia degli
attori; il tempo della fama dei più noti interpreti
corrisponde al tempo della fioritura della corrente artistica.
Il Teatro Nazionale del Giappone è stato
inaugurato nel novembre 1966 allo scopo di ospitare le rappresentazioni
delle arti tradizionali del Giappone, quali kabuki, bunraku,
buyo e hogaku. Gli spettacoli tendono a preservare per quanto
possibile le forme del passato, conservandole e sviluppandole
nel rispetto di tecniche e stili di ciascuna tradizione.
Una sezione preposta alla ricerca e allo studio di ogni
singola espressione artistica appura, da fonti dell'epoca,
gli aspetti scenici, contribuendo così alle forme
attuali.
Il kabuki e le stampe annesse, imprescindibilmente
legati, hanno seguito uno sviluppo mutuale. La storia del
kabuki è stata la storia degli attori; il tempo della
fama dei più noti protagonisti corrisponde al tempo
della fioritura del kabuki. I ritratti, sempre più
somiglianti agli attori in voga, conferiscono al kabukie
una propria notorietà. Stabilito il programma delle
rappresentazioni, vengono realizzati kabukie pubblicitari;
con l'aumento di popolarità dell'attore, il genere
si diffonde non solo in Edo, ma anche in altre città
e province. Lo sviluppo di tale armoniosa coesione tra teatro
e arte non ha eguali né nel Giappone di sempre, né
all'estero.
Due forme artistiche, il kabuki e il
kabukie, sviluppatesi in un paese blindato nella politica
isolazionistica del sakoku. Il progetto espositivo mira
a porre in evidenza l'intreccio storico di dramma e arte,
e a promuovere la conoscenza di kabuki e dintorni, grazie
a ciascuna delle opere presentate. Il palcoscenico del kabuki,
invariato dai tempi delle stampe-broccato che lo raffiguravano
tre secoli fa, ci giunge perlopiù intatto.
>>La
storia del KABUKIE
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