PARENTI
SERPENTI
Riunione di famiglia per il tradizionale cenone
di Natale. L’infaticabile nonna Trieste e suo marito
Saverio, carabiniere in pensione un po’ svanito, invitano
i quattro figli con le rispettive famiglie. Tra la messa
di mezzanotte, la preparazione della cena e la tombola,
affiorano i primi screzi tra i fratelli, ma sarà
la proposta dei due anziani di andare a vivere a casa di
uno dei figli che scatenerà gli egoismi e svelerà
quanto l’ipocrisia ed il cinismo regnino sovrani.
Il titolo esprime perfettamente il senso di questo spettacolo
divertente, a tratti esilarante, ma al contempo terribilmente
cinico. Chi in fondo non ha mai avuto dei “parenti
serpenti”? Scatta quindi subitanea l’immedesimazione
dello spettatore che ritroverà in questo quadretto
familiare inizialmente perfetto e spassoso gli echi di antichi
e festosi cenoni di Natale, ma anche degli incontri –
scontri con i propri parenti e dei rapporti umani apparentemente
amichevoli dove, tra gli abbracci ed i sorrisi, “serpeggiano”
spesso risentimenti nascosti ed implacabili. La decisione
dei due nonni porterà allo scoperto il verminaio
celato dietro la facciata delle buone intenzioni e dei superficiali
affetti filiali. La psicologia di questo microcosmo un po’
provinciale, un po’ borghese si esterna quindi in
un appuntamento che, nel bel mezzo del buonismo natalizio,
diventerà presto davvero “velenoso”.
|
Roma
Teatro Vittoria
Dal 24 ottobre al 19 novembre
con
Miranda Martino - Marioletta Bideri
- Carola Stagnaro
e
Annalisa Di Nola, Enzo Avolio, Stefano
Messina, Stefano Oppedisano
e con
GIAN nel ruolo di nonno Saverio
Scene: Alessandro Chiti
Regia di Attilio
Corsini
|