Distillati Municipali


Mediterranea

IL CRONISTA DELLE EMOZIONI

Il crepuscolo sul foro romano. Un’insolita nebbia che avvolge Roma, fino a farne scomparire le cupole. Un chiaro di luna sul Colosseo, e una girandola di fuochi d’artificio su Castel Sant’Angelo. E poi, la neve su una Venezia malinconica. Il vento nel deserto delle piramidi.
E’ questo il mondo romantico ed etereo riprodotto da Ippolito Caffi (1809 –1866), un nostro grande vedutista dell’800. Considerato come l’ultimo erede del Canaletto, Caffi va decisamente oltre la tradizione, per la sua ambizione di fissare sulla tela, con inediti effetti luministici, la magia di attimi irripetibili.
Non più la città colta in una banale solarità, ma una città immersa in una condizione atmosferica particolare. Un vero e proprio “artista-fotografo”, che ama immortalare gli spettacoli della natura.
Esposti, nel settecentesco Palazzo Braschi, centotrenta dipinti e svariati lavori grafici, acquerelli e disegni, oltre agli album e ai taccuini che documentano i numerosi viaggi e le temerarie operazioni belliche che lo videro protagonista. Un allestimento organizzato per settori e concepito quasi come un tour delle città del Mediterraneo: dalla sua città natale, Belluno, a Venezia, Roma, Napoli, per poi partire idealmente in giro per l’Europa, alla volta di Nizza, Ginevra, Parigi, Granata, ed arrivare fino in Medio Oriente, con Atene, Costantinopoli e l’Egitto.
Perché Caffi è un viaggiatore instancabile, sempre alla ricerca di nuove realtà, e nuovi attimi suggestivi ed intriganti. Un esploratore, attento e curioso nei confronti della varia umanità incontrata, siano essi contadini, soldati, religiosi o donne in costume. Ma, soprattutto, un patriottico cronista, come rivelano opere quali “L'arrivo di Vittorio Emanuele II a Napoli”, la “Benedizione di Pio IX al Quirinale di notte”, o “Bombardamento notturno a Marghera, 25 maggio 1848”, dove l’evento è narrato con immediatezza, e gli effetti pittorici sono davvero straordinari.
Una mostra per farci sognare ad occhi aperti, anche solo guardando la mongolfiera in volo sulla campagna romana, vera esplosione di colori, luci ed emozioni. Quasi un preludio all’impressionismo, da parte di Caffi, il più poetico ed affascinante dei paesaggisti italiani.
Caffi, il pittore che amava viaggiare, dopo Roma sarà presto anche all’Ermitage di San Pietroburgo.

Simona Rasulo

IPPOLITO CAFFI
Luci del Mediterraneo

Roma
Palazzo Braschi
via di San Pantaleo (Piazza Navona)

Dal 15 febbraio al 2 maggio 2006

Orario:
da martedì a domenica
dalle 9.00 alle 19.00
lunedì chiuso

Ingresso:
intero € 6,20
ridotto e gruppi € 3,10

Informazioni:
Tel. 06/82077304
www.museodiroma.comune.roma.it
www.mostracaffi.it


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