La Rosa Blu
Siamo nel 1941 nella Praga occupata dai nazisti. Qui inizia il racconto di una storia d'amore, una storia di magia, una storia di coraggio e di avventura. La storia d‘amore tra un uomo tedesco, ufficiale dell’esercito nazista e una donna ebrea, discendente di una antichissima famiglia praghese.
Legati da una leggenda antichissima che influisce nelle loro vite e nelle loro decisioni, indipendentemente dalle posizioni opposte che il corso della storia li ha obbligati a tenere......
Il bello di questo romanzo è la capacità di tenere il lettore costantemente in bilico tra due livelli di coinvolgimento, quello storico e quello romanzato, che esaltano l'inscindibilità dei legami e la forza della fede.
Il confine tra realtà, storia e magia sembra dissolversi nel corso della lettura permettendo di penetrare un mondo di leggende e tradizioni ebraiche antichissime.
L’autrice ha saputo imbrigliare l’immaginazione del lettore tra le righe del suo romanzo, calandoci nell’atmosfera praghese e fecendo vivere il pathos della guerra e della resistenza ceca in prima persona, di modo che la guerra non diventasse lo sfondo di un romanzo, ma una delle protagoniste.
Il romanzo scorre piacevolmente ed i personaggi, come i sentimenti, sono descritti come pennellate cariche di colore in un quadro impressionista.
Eleonora Civita |
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L'autore:
Francesca Tucci, nata a Roma nel 1963, slavista, pubblicista.
Ha vissuto nei paesi dell'Est durante la Guerra Fredda. Scrittrice di genere esoterico e fantastico.
Con "La rosa blu" si è affermata come finalista del premio Jacques Prèvert e ha vinto il premio "Camaleonte".
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