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PER ESSERE “DISPERATAMENTE” DONNA

L’inaspettata paternità e il viaggio attraverso l’America è un tema già indagato in altri film come il recente Broken Flowers, ma in Transamerica la situazione è estremamente più complessa. Un ragazzo rimasto orfano della madre e maltrattato dal patrigno, è in cerca del suo padre biologico che è colto dalla notizia dell’esistenza di un figlio proprio nel momento di dare un radicale cambiamento alla sua vita.

Toby (Kevin Zegers) è il figlio ignoto, frutto di una vecchia relazione, che chiede aiuto da un carcere newyorchese, Stanley, il padre (Felicity Huffman), non si presenta come uomo ma come caritatevole signora ed insieme intraprendono il viaggio da New York a Los Angeles, ma mossi da differenti intenzioni. Il viaggio dovrebbe portare Stanley a diventare Bree, mentre Toby vorrebbe fare l’ingresso nel cinema porno.

Per Stanley l’incontro con Toby è ritenuto necessario dal suo terapista per avere il placet all’operazione finale.

Il padre è interpretato da una brava Felicity Huffman, attrice di Desperate Housewives, che nell’opera prima di Duncan Tucker è un uomo in procinto di completare il suo diventare donna, che si è calata nella parte sottoponendosi ad straordinaria metamorfosi per dare vita ad un transessuale fuori dagli schemi di un “caso umano”.

Una transizione tra luoghi e esteriorità, per delle vite che stanno per cambiare radicalmente, in un viaggio sgradevolmente tenero, tra prostituzione e droga, ma soprattutto in un lato della famiglia americana.

Spassossissimo il primo incontro fra Toby e Bree scambiata dal figlio per una missionaria Cristiana in pia opera di redenzione e conversione. Occasione colta al volo da Bree che si dichiara "... sono una missionaria della chiesa del Padre potenziale", ma l'inganno non durerà a lungo e la fuga di Toby alla prima occasione costringerà Bree ad affrontare sia il figlio che il ruolo che sceglierà di avere nella sua vita. Toby stesso dovrà fare i conti con quello che realmente è divenuto- nel bene e nel male - e Bree dovrà affrontare l'uomo che non è mai stata per diventare una madre.

“… Non solo un'attrice che interpreta un uomo che finge di essere una donna, ma anche un attore che sta imparando a recitare il suo ruolo più difficile. Una metamorfosi complessa che a tratti fa restare con il fiato sospeso. Il film deve veramente molto ai suoi interpreti e a tratti è toccante e divertente.”
A.O. Scott (The New York Times)

Claudia Patruno

TRANSAMERICA

Titolo originale: Transamerica
Nazione: Gran Bretagna
Anno: 2005
Genere: Drammatico
Durata: 1h e 43'
Regia: Duncan Tucker
Cast: Felicity Huffman (Stanley 'Bree' Osbourne)
Kevin Zegers (Toby)
Fionnula Flanagan (Elizabeth Osbourne)
Graham Greene (Calvin Manygoats)
Burt Young (Murray Osbourne)
Elizabeth Peña (Margaret)
web: www.transamerica-movie.com/

Trama:
Vita e morte del del conte di Rochester, amico e confidente di re Carlo II. Giovane, spregiudicato e dalla vita sessuale assai movimentata, si diletta nello stuzzicare i membri della famiglia reale con spietato cinismo, ma ne guadagna il rispetto grazie ad uno spirito arguto. Mentre il re Carlo II si impegna a salvare la stabilità della monarchia, minacciata dalle agitazioni dei cattolici. A mettere in discussione la sua posizione a corte fu l'amore per l'attrice Elizabeth Barry, che lui sperava di far assurgere a stella del teatro inglese. La loro relazione e il successivo tradimento, lo fecero passare dai fasti e lussi dell'alta società, agli abissi della rovina, dove cercò la sua redenzione finale.


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