Distillati Municipali


Mediterranea

VILLA MERCEDE: TRA IL VERDE UNA BIBLIOTECA E L’ARTE CONTEMPORANEA

San Lorenzo è un settore del Quartiere Tiburtino, fu costruito all’indomani della presa di Roma immediatamente fuori delle Mura Aureliane intorno all’antica basilica omonima di origine paleocristiana. Fu abitato sin dall’inizio da emigrati affluiti principalmente dal Lazio a da altre regioni già facenti parte dello Stato Pontificio che trovavano lavoro nel settore edilizio che proprio allora iniziò ad espandersi in tutta la città oppure nei primi opifici industriali che sorgevano nelle periferie.
Furono costruiti edifici di modestissima qualità con servizi igienici in comune, con appartamenti di una o due stanze, quasi inesistente il sistema fognario, mancante un sistema di collegamento con il centro città. La popolazione fu sempre un vivaio di agitazioni sociali con molti esponenti dei movimenti anarchici e socialisti ed una larga rappresentanza di delinquenza comune.
Poi all’inizio del XX secolo le condizioni di vita migliorarono, gran parte degli edifici furono ristrutturati conuna modesta crescita del tenore di vita della popolazione.

Durante il Ventennio fu una zona tenuta particolarmente d’occhio dalle autorità di Polizia e nel periodo dell’occupazione tedesca fu grande il contributo alla Resistenza.
Attualmente San Lorenzo é diventato un quartiere alla moda, popolato di locali pubblici affollatissimi fino a notte alta, pur mantenendo ancora l’aspetto di un quartiere operaio, non lo è più ma fa tendenza pensarlo ancora così. Le vecchie fabbriche sono state demolite o riutilizzate ed una di queste è il Pastificio Cerere che è divenuto sede di studi di artisti anche di buon nome. Ha un ingresso in via degli Ausoni 7 e si articola su corpi di fabbrica che danno su Piazza dei Sanniti e via dei Volsci, fu costruito nel 1903 e dopo un abbandono di decenni è stato recuperato grazie all’intervento del gruppo di artisti che dagli anni ‘70 hanno sistemato nell’edificio i loro studi; si è anche costituita la Fondazione Pastificio Cerere che ha programmato di patrocinare dal 23 aprile al 24 gennaio 2007 una serie di mostre di giovani pittori in un altro luogo simbolo di San Lorenzo, Villa Mercede. La Villa è un grande spazio verde compreso tra via dei Ramni, via dei Marrucini, via dei Luceri, via Tiburtina e che costituisce, insieme al vicino parco intestato ai Caduti del bombardamento del 19 luglio 1943, l’unico polmone verde della zona. Ai primi del ‘900 la Chiesa Cattolica per fornire assistenza spirituale e materiale alla popolazione del quartiere fondò la Parrocchia dell’Immacolata affidata ai Padri Giuseppini del Murialdo e destinò ad occuparsi di donne e bambini alcune Congregazioni Femminili tra cui le Suore Ausiliatrici che nel 1903 acquisirono un complesso edilizio destinato a loro residenza e a sede di numerose attività assistenziali chiamandolo Villa Mercede. Era costituito dalla villa, da una chiesa in stile tardo gotico e da un grande capannone, il tutto compreso in un parco. La chiesa fu costruita nel 1926 intitolata inizialmente a Maria Ausiliatrice del Purgatorio. Particolarmente interessanti nell’isolato due villini in stile Coppedé in via dei Ramni 40 e 42. Dall’inizio del XX secolo le Suore svolsero intensa attività di assistenza che si intensificò durante la Seconda Guerra Mondiale ma dagli anni ‘60 la progressiva secolarizzazione soprattutto dei giovani fece entrare in crisi l’istituzione; le suore molto ridotte di numero si trasferirono, la chiesa nel 1974 divenne parrocchia intitolata a San Tommaso Moro, nella Villa subentrò l’ordine delle Suore Figlie della Croce che vi gestiscono un pensionato per anziani, parco e capannone furono acquisiti dal Comune e destinati a sede della biblioteca pubblica al servizio del quartiere. Il parco piccolo ma molto verde e con numerose essenze arboree è stato appena risistemato, con la speranza che duri, è stata creata un’area giochi per bambini e ricostruita la pista di pattinaggio, la biblioteca è destinata anche ad eventi culturali con una serie di esposizioni di arte contemporanea che dureranno fino al prossimo gennaio, patrocinate dagli artisti del Pastificio Cerere che presentano i loro più giovani colleghi.

Roberto Filippi


realizzato da

con il patrocinio di


ROMA CULTURA Mensile di Immagini, Suoni e Scritture
Registrazione Tribunale di Roma n.354/2005 del 19 settembre 2005
Direttore responsabile: Stefania Severi - Responsabile di Redazione:Claudia Patruno