Terramaris:
tra moderno e riscoperta delle radici
Martedì 17 gennaio nell’ambito della manifestazione “Un libro per Kabul” che si è tenuta all’Alpheus di Roma, si è svolto il concerto dei Terramaris.
Ciò che colpisce di più della musica di questo gruppo è l’intrecciarsi di ritmi cosiddetti “moderni” e sonorità che appartengono alla nostra cultura, quella mediterranea.
Da un punto di vista musicale, i Terramaris sottolineano fortemente che la cosa più importante è la consapevolezza di sapere da dove veniamo e che questa consapevolezza rimanga un’eredità preziosa e al tempo stesso utile in ogni ascolto.
La pizzica, la taranta, il viaggio che parte dalla Calabria passando dalla Puglia per arrivare alla Campania, il mischiarsi degli stumenti tradizionali con quelli più consoni al rock ed al jazz, tutto ciò rende la musica dei Terramaris un fiume in piena che travolge gli spettatori, i quali non devono fare altro che lasciarsi trasportare.
Interessante anche il modo di affrontare poeticamente e senza banalità temi delicati quali la prostituzione in “ ‘Rinna e mamma”, oppure la pungente ironia che caratterizza “Il cavaliere delle libertà”.
Questo gruppo che ha unito musicisti dalle esperienze diverse, propone un mix di brani propri e rivisitazioni di pezzi tradizionali che, contaminandosi a vicenda, riescono a trasmettere un’energia carica di tutto quello che di buono ci può trasmettere la musica.
In un panorama musicale sempre più telecomandato da chi detta i ritmi del mercato generando un livellamento verso il basso, questo progetto fa rinascere un interesse necessario quanto vitale al fine di ampliare gli orizzonti musicali, cercando di abbattere quei muri di gomma eretti dalle majors e mantenuti in perfetto stato dai network.
Massimiliano De Mare |
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I Terramaris sono:
Giulia Tripodi: voce
Nicola Buffa: chitarra
Marco Ammassari: sax tenore e soprano,ciaramella, flauto dolce
Alessandro Leone: tastiere, pianoforte e fisarmonica
Marco Migliarino: bassotammorra
Roberto Marziali: batteria
Carlo Colombo: percussioni
www.terramaris.org |