ERWIN WURM
Il MACRO ha inaugurato nella sua Galleria Vetrata un nuovo ciclo espositivo “site specific” esponendo fino a maggio opere dell’artisa austriaco Erwin Wurm.
Le installazioni di Wurm giocano molto sul concetto di percezione e sull’utilità che lo stesso ha su di noi nell’uso comune.
Un lampante esempio è “Truck” - un camion disposto verticalmente nella hall - che dà l’idea di come il gioco percettivo stimoli al fruitore dell’installazione la considerazione che l’oggetto installato possa avere un utilizzo diverso da quello canonico, facendo sì che lo spazio tridimensionale assuma connotazioni diverse dal solito.
Altra opera che campeggia nella hall è la Fat House, una casa grassa e cellulitica, che al suo interno si confessa in un video (Am I a house?).
L’opulenza che caratterizza la casa è il tratto distintivo dell’opera, i lipidi in eccesso così come le forme tanto tonde quanto eccessive denunciano probabilmente che l’”eccesso di colesterolo” non è causato da una cattiva abitudine alimentare della casa, bensì di chi la occupa, di chi, con il suo comportamento in linea con il modus vivendi odierno, tende ad accumulare dentro la propria abitazione il superfluo e non più il necessario.
Massimiliano De Mare
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