"Il diritto di morire"
La libertà del laico di fronte alla sofferenza

Leggendo il libro del Prof. Umberto Veronesi, sembra quasi di trovarsi di fronte all’autore in persona e di ascoltare le sue parole. E’ l’affascinante sensazione di leggere tutto d’un fiato e di ritrovarsi, nei giorni successivi, ancora a riflettere sul tema trattato, così come accade dopo una stimolante conversazione.
Viene trattata con estrema chiarezza l’attualità del tema “eutanasia” all’interno della società moderna, viene spiegata la differenza tra “eutanasia attiva”, “eutanasia passiva” e “suicidio assistito” ed il lettore viene messo a parte dei problemi etici che i medici devono affrontare davanti a mali incurabili; il tutto con un tono disteso ed affatto didascalico.
La chiara posizione espressa da Veronesi appare come il frutto della sua esperienza di scienziato e di uomo, che ha potuto toccare con mano la drammaticità della morte e soprattutto di quella morte che biologicamente non arriva a porre fine ad una vita che ormai appare indegna per il malato.
Sono convinta, però, che la “libertà di fronte alla sofferenza” del sottotitolo, non sia soltanto “laica”: il dibattito non è fra religione e laicità, non solo, quanto piuttosto tra scienza ed emotività.
Infatti, pur essendo ben consapevole di ciò che la Chiesa Cristiana sostiene riguardo all’eutanasia e, più in generale, sui diritti che l’uomo ha sulla propria vita, credo che il dissidio interiore di un medico sia interamente etico e prescinda ogni fede e credo personali. Colpisce, infatti, l’atteggiamento compassionevole, auspicabile tanto nel laico quanto nel credente, che il medico deve avere nei confronti del malato, frutto di un rapporto di comprensione e di vicinanza che gli permette di interpretarne la volontà.
La conclusione del libro lascia trasmette un senso di serenità, una serenità che può emergere soltanto se siamo in grado di accettare la naturalità del percorso della vita e, quindi, la naturalità dell’arrivo della morte.

Giulia De Mare

Titolo: Il diritto di morire
Autore: Umberto Veronesi
Editore MONDADORI
A cura di Luigi Bazzoli
Pagine: 102
Prezzo: Euro 12

L'AUTore

Umberto Veronesi (Milano 1925) è uno dei maggiori esperti mondiali per la cura del cancro ed è direttore scientifico dell'Istituto europeo di oncologia di Milano. Già Ministro della Sanità nel 2000, è stato il primo italiano presidente dell'Unione internazionale di oncologia. Veronesi è specializzato nella cura dei tumori del seno e ideatore di una tecnica rivoluzionaria, la quadrantectomia, che permette di evitare in molti casi l'asportazione totale della mammella., è stato presidente delle maggiori organizzazioni mondiali di studio e di lotta ai tumori. Autore di importanti saggi scientifici e divulgativi, ha pubblicato da Mondadori Un male curabile (1986), Da bambino avevo un sogno (2002) e Il diritto di morire (2005).