Possessione, una storia romantica
"Possessione"è un romanzo molto particolare, come particolare è la sua autrice. Antonia Susan Byatt per anni ha anteposto la sua carriera di critico letterario e professore universitario alla vocazione di scrittrice, e questo suo romanzo è emblematico di questa scelta. Un complesso gioco letterario, condotto con abilità, dà voce a stili letterari estremamente diversi ma resi con grande fascino, senza trasformarsi in un prodotto pedante, ma rimanendo sul piano di una narrazione coinvolgente e capace di commuovere il lettore.
La storia è complessa e semplice insieme: un giovane ricercatore universitario inglese, Roland Michell, scopre per caso, in un libro appartenuto al poeta vittoriano che sta studiando, Randolph Henry Ash, una lettera indirizzata a una donna. Preso dalla curiosità di sapere a chi Ash si rivolgesse, Roland prende a indagare: identifica la destinataria della lettera, la poetessa Christabel LaMotte, e con l'aiuto di una collega specializzata nello studio delle opere di Christabel, Maud Bailey, cerca di ricostruire il rapporto fra i due, ripercorrendo le loro storie, visitando i luoghi in cui probabilmente si incontravano, cercando, attraverso il ritrovamento di lettere e diari, di entrare nel mistero di un amore segreto e dimenticato.
Mentre l' indagine di Roland e Maud è raccontata direttamente dal narratore, la storia d' amore di Ash e Christabel si concretizza per il lettore lentamente, passo dopo passo, attraverso lettere, racconti, poesie (particolarmente suggestiva la storia della Fata Melusina, metà donna e metà serpente), pagine di diario degli sfortunati amanti e delle persone che li hanno incontrati.
L' abilità della Byatt è grande del modulare i differenti toni, nel produrre stili anche diametralmente opposti nella composizione di tutto questo "materiale documentario" ritrovato da Roland e Maud, con toni ora aulici, come per i componimenti poetici, ora persino casalinghi, come nelle pagine dei diari personali. Eppure l' autrice riesce a rendere ogni pezzo del puzzle che compone l' affresco vittoriano di 'Possessione' necessario e mai ridondante. Il trucco c' è ma non si vede, e si viene coinvolti completamente, posseduti, dalla narrazione, come Roland e Maud sono posseduti dalla storia d' amore di Ash e Christabel, persino più che dalla propria.
'Roland pensava […] che lui e Maud erano coinvolti in un intreccio o destino che sembrava, o almeno poteva, non essere il loro intreccio o destino bensì quello di quegli altri due. […] Trovandosi nel mezzo di un intreccio, poteva succedere loro di comportarsi come se ne facessero parte'…
Sonia Conversi
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Antonia Susan Byatt
Traduzione di Fausto Galuzzi, Anna Nadotti
Einaudi, 1994
Pagine 513
ISBN 8806136151 |
L'AUTRICE
Antonia Susan Byatt è nata a Sheffield, in Inghilterra, nel 1936. Scrittrice e critica letteraria, ha insegnato per molti anni letteratura inglese e americana allo University College di Londra. Tra i suoi più noti lavori di critica si possono ricordare un libro sui romantici inglesi (Unruly Times: Wordsworth and Coleridge in Their Time), un saggio sul romanziere Iris Murdoch (Degrees of Freedom), e la raccolta di saggi Passion of the Mind. Attualmente ha lasciato in secondo piano l'impegno saggistico per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Possession [1990] (Possessione, tradotto in italiano per Einaudi) è la sua opera di maggior successo, tradotta in tutta Europa e vincitrice nel 1990 del prestigioso Booker Prize.
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