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Roma Contemporanea
a cura di Claudia Patruno
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Instituto Cervantes
piazza Navona, 91
VICTORIA DIEHL
Dalla carne alla pietra
Dal 2 novembre al 17 dicembre 2006
Tel. 068537361
http://roma.cervantes.es
La mostra è composta di straordinarie fotografie
che mettono in scena il tema della metamorfosi. I soggetti
delle sue fotografie sono sculture alle quali l'artista
infonde un soffio vitale. Colte nell'atto di passaggio da
un'espressione ad un'altra, le sculture sembrano assumere
caratteristiche umane e sfuggire ai limiti imposti dalla
materia. La giovane fotografa spagnola, che sarà
presente all’inaugurazione, si è inserita nel
panorama della fotografia internazionale grazie all'originalità
della tecnica compositiva, basata sulla fusione di immagini
scultoree e corpi reali.
Accademia di Francia
(Villa Medici)
SAN LORENZO
Ceccobelli, Dessì, Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella,
Tirelli
Dall’8 novembre al 17 dicembre 2006
Tel. 06/6761291 - 67611
www.villamedici.it
La mostra è un omaggio dell’Accademia di Francia
a una compagine di artisti che ha segnato a Roma una presenza
di prestigio internazionale degli ultimi decenni e un omaggio
degli artisti alla città di Roma che a Villa Medici
offriranno un percorso esemplare. Un gruppo non gruppo (Bruno
Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio,
Piero Pizzi Cannella, Marco Tirelli) che di artisti nati
intorno alla metà degli anni cinquanta, che all'inizio
della loro attività hanno agito contando su un assiduo
confronto reciproco, partecipando a molte iniziative comuni
nate dalla consuetudine amichevole.
Accademia Tedesca
(Villa Massimo)
largo di Villa Massimo 1-2
SOUVENIR E BORSISTI
Dal 30 novembre al 21 dicembre 2006
Tel. 06/442593 40
Con Open Studios, l’Accademia Tedesca presenta il
lavoro di artisti, architetti, compositori e scrittor, tutti
borsisti 2006. contemporaneamente Cecilia Canziani cura
la mostra Souvenir nella galleria con opere dei quattro
artisti visivi: Astrid Nippoldt, Christoph Brech, Hansjörg
Dobliar e Parastou Forouhar. Un works in progress e riflessioni
del loro anno romano.
XI Municipio
Sala Consiliare (Piacentina Lo Mastro)
via Benedetto Croce 50
EQUILIBRI
Dal 18 al 30 dicembre 2006
“Equilibri-smi” (installazione ed esposizione
di opere d’arte e proiezione del video <In-Sabbia>
e brevi interventi-reading di poesia) nella sezione di “Prec-Art”,
tutto concorre all’idea di equità sociale,
problematiche di equilibrismi e di configurazioni politiche
che devono confrontarsi con realtà sociali spesso
non valutate nel giusto modo. Il proporre tematiche che
rischiano di perdere priorità, sottolinea la possibilità
di migliorare una visione del futuro a persone che vivono
la quotidianità in uno stato costante di precarietà
esistenziale.
Linguaggi diversi si integrano ogni giorno nel magma urbano-metropolitano,
come specchio del mondo dove si vorrebbe assistere ad un’immediata
e prolungata manifestazione di umanità. Ogni artista
lavora attraversando confini etnici e culturali ed offre
la propria opera a testimonianza della solidarietà
nei confronti di chi con il cuore cerca non solo la denuncia,
ma anche il confronto, il dialogo, l’analisi di situazioni
e soluzioni nella consapevolezza della reciprocità
delle problematiche.
Gli artisti che hanno dato disponibilità al proprio
intervento, sono: Fabrizio Bertuccioli, Carla Cantatore,
Tommaso Cascella, Norberto Cenci, Francesca De Gasperi,
Eleonora Del Brocco, Stefania Di Lino, Cinzia Fiaschi, Venera
Finocchiaro, Giorgio Fiume, Melo Franchina, Giovanna Gandini,
Marzia Gandini, Valerio Immi, Gianleonardo Latini, Marina
Muzzini, Erzsebet Palasti, Franco Pompei, Gabriella Porpora,
Marialuisa Ricciuti, Elisabetta Piu, Paolo Porelli, Simona
Sarti, Placido Scandurra, Micaela Serino, Roberta Venanzi.
Il Coord. ARTE PER è composto dalle associazioni:
Donne per l’Arte (Simona Sarti), Gruppo 12 (Giovanna
Gandini), Arte Movimento (Melo Franchina), Art Life Size
(Giorgio Fiume).
Galleria Pasifae
via Monte Giordano 27
LUCE DELHOVE
Sculture senza tempo
Dal 16 novembre al 31 dicembre 2006
Tel. 06/68199565
I gioielli di Luce Delhove sono vere e proprie sculture
da indossare perchè portano con se la memoria di
un gesto e diventano testimoni di esperienza creativa che,
partendo dalle tecniche dell’incisione, si concretizza
nel monile che indossato, ci accompagna. I gioielli, siano
fusioni in argento o in bronzo, dove frammenti di corteccia
o lembi di tessuto vengono imprezziositi dalla materia,
sono tutti tracce dove si riconosce il lavoro della mano
che, insieme a quello della mente, modifica la percezione
della materia trattata, in rapporto allo spazio e alla luce
che la investe.
Galleria Alessandra
Bonomo
via del Gesù 62
GRAEME TODD
Dal 9 novembre alla fine di dicembre 2006
Tel. 06/69925858
www.bonomogallery.com
In questa mostra all’artista scozzese Graeme Todd
espone le nuove pitture su legno, che raffigurano paesaggi
fiabeschi creati dall’immaginazione dell’artista.
Spazi che prendono forme differenti, astratte e reali allo
stesso tempo. Nei, suoi lavori ci sono riferimenti ai paesaggisti
tedeschi, ai maestri dell’astrattismo americano e
alle affascinanti superfici giapponesi.
In una dimensione in cui il tempo è immobile, Graeme
Todd dà vita ad architetture irreali, dove anche
i castelli si trasformano in navi dalle lunghe ombre. Le
intricate interazioni di punti, linee e spessori diversi
evocano una molteplicità di emozioni e immagini dai
più reconditi recessi della memoria; strati di lacca
trasparente e colore, creano superfici di preziosa densità
materica e di grande fascino.
Nell’immaginario dei suoi paesaggi c’è
spazio per effetti prospettici, ampie campiture di colore,
ma non per la figura umana: ciò che domina è
il senso dell’assenza. lì silenzio è
il vero protagonista dei lavori di Todd, eternamente presente
negli spazi incontaminati della sua creatività.
Sono lavori che non richiedono una lettura immediata, ma
un’osservazione lenta e contemplativa: un primo sguardo
percepisce l’effetto di insieme, il successivo si
sofferma sui particolari della costruzione e scopre sempre
nuovi dettagli. Graeme Todd lascia libera l’interpretazione
e la possibilità di diventare viaggiatore del sogno,
del fantastico, della memoria.
Forum Austriaco di
Cultura
viale Bruno Buozzi 113
INTERSPAZI
Armandi, Kaiser, Pohl
Dal 15 novembre 2006 al 5 gennaio 2007
Tel. 06/3608371
www.austriacult.roma.it
Tre giovani pittori, un italiano, un austriaco e una tedesca,
fanno il loro debutto a Roma con questa mostra. Nei loro
quadri si occupano, in senso lato, di costruzioni architettoniche
nello spazio: che sia nella pittura di Anke Armandi (tedesca),
sotto forma di composizioni di base per strutture narrative
figurative, in quella di Tillmann Kaiser (austriaco), come
traslazione contestuale della motivica attraverso il metodo
della ripetizione, o in quella di Martin Pohl (italiano
del Sudtirolo), nella rappresentazione degli spazi museali
in relazione a superfici monocromatiche. Tutti e tre gli
artisti vivono e lavorano a Vienna.
Galleria L'Attico
di Fabio Sargentini
via del Paradiso 41
GIUSEPPE CAPITANO
Dal 10 novembre 2006 al 10 gennaio 2007
Tel. 06/6869846
[…] Nella carriera di un artista la seconda mostra
è paradossalmente più impegnativa della prima.
Gli occhi ti sono puntati addosso, bisogna confermarsi all’altezza,
mostrare coerenza nella strada intrapresa. La via maestra
al traguardo dello stile non è lastricata di rose.
La canapa resta il materiale privilegiato, da sola o abbinata
a marmo, ferro, travertino. Essa è duttile, plasmabile:
si fa chioma di donna fluente, mano che artiglia il vuoto,
braccio tentacolare, tendaggio di un portale, bastone peloso...
Il lavoro visionario di Capitano rifiuta una logica da catena
di montaggio. I pezzi in mostra sono pochi, ma intensi,
passati al vaglio di una dura selezione, sua e mia. […]
Museo Hendrik Christian
Andersen
via Pasquale Stanislao Mancini 20
GIANNI BERENGO GARDIN
Reportage su Carlo Scarpa
Dal 10 novembre 2006 all’11 gennaio 2007
Tel. 06/3219089
www.gnam.arti.beniculturali.it
Nell’ambito delle celebrazioni del centenario della
nascita di Carlo Scarpa (1906-1978), il MAXXI architettura
espone una selezione di fotografie che Gianni Berengo Gardin
ha scattato ai "cantieri" di Carlo Scarpa, in
particolare la Biennale di Venezia e la Tomba Brion. Le
foto, realizzate nel 1972, sono conservate nella collezione
della Fototeca Carlo Scarpa del CISA Palladio. La mostra
è stata realizzata a Vicenza nel giugno-luglio 2006.
Propone una spettacolare selezione di fotografie in bianco
e nero tuttora inedite, una documentazione straordinaria
realizzata a cantiere aperto. Viene riproposta a Roma nel
Museo Andersen, sede provvisoria dell'archivio Scarpa, a
cura del Centro archivi di architettura del MAXXI con il
contributo della Regione del Veneto. Le 40 foto esposte
sono articolate in 4 sezioni tematiche: Ritratti, dove i
protagonisti sono gli operai ripresi nei padiglioni e nei
giardini della Biennale d’Arte di Venezia; Ombre,
raccoglie le immagini del complesso monumentale Brion; Linee,
frazioni, quasi frammenti di architetture; Distanze, paesaggi
naturali o urbani.
Valentina Bonomo ArteContemporanea
via del Portico d’Ottavia 13
SHAHZIA SIKANDER
Miniphilia
Dal 3 ottobre 2006 al 13 gennaio 2007
Tel/Fax 06/6832766
www.galleriabonomo.com
La Sikander usa l’arte come un mezzo d’esplorazione
individuale, culturale e geografico: attraverso le sue sperimentazioni,
performance, affreschi e installazioni, cerca di identificare
i possibili canali di scambio e interazione fra la religione
indù e quella musulmana attingendo dal loro repertorio
iconografico numerosi simboli linguistici e figurativi per
poi fonderli in un’unica e nuova immagine. La stessa
Sikander afferma che “la giustapposizione e la mescolanza
delle iconografie indù e musulmana è un parallelo
tra le relazioni della storia fra India e Pakistan”.
Così le storie s’intrecciano, i mondi si dischiudono
in un’equilibrata e accattivante commistione di colori
e idee: il velo musulmano dialoga con la dea dalle tante
braccia, i confini spariscono, le differenze arricchiscono.
Cinecittàdue
Arte Contemporanea
viale Palmiro Togliatti 2
SANDRO BECCHETTI
Il Cinema: il migliore dei mondi possibili
Dal 29 ottobre 2006 al 14 gennaio 2007
Tel. 06/7220910
www.cinecittadue.com
Le grandi star sono ritratte in momenti di intimità,
sole con se stesse davanti allo sguardo del fotografo, fuori
dalle folle in cerca di autografi, e come spiega lo stesso
fotografo diventano “esseri umani come tutti”.
Si tratta per lo più di fotografie scattate alla
fine degli anni Sessanta e all’inizio degli anni Settanta,
quando Roma era un crocevia di incontri di personalità
dello spettacolo, del cinema, dell’arte e della cultura.
Sandro Becchetti, avendo una grande passione per il cinema,
fece molti servizi fotografici a grandi attori e registi
dai quali riusciva a farsi raccontare “molto più
sulla vita che sul cinema”, restituendone così
il loro volto umano.
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