Coro ed Orchestra della Cappella Musicale Costantina
Giovedì 16 Marzo l’ensemble romano si è esibito nella chiesa di S. Giuseppe al Nomentano in un riuscitissimo concerto che ha proposto J.S. Bach, Vivaldi e Schubert.
L’esibizione è stata aperta dal contralto Raffaella Martini che ha eseguito lo Stabat Mater di Antonio Vivaldi: la cantante si è dimostrata sicura, anche se, a tratti, poco in simbiosi con l’orchestra ed il direttore.
E’ seguito il concerto in re minore per due violini e orchestra di Johan Sebastian Bach (solisti Mario Rahi e Marzia Ricciardi), eseguito con grande abilità e coesione da parte dell’ensemble strumentale: il secondo movimento, in particolare, è risultato particolarmente toccante e coinvolgente.
Il secondo tempo del concerto è iniziato con la Messa in sol maggiore di Franz Schubert (solisti: Annamaria Nanna, Francescantonio Bille e Patrizio Salvitti), proposto al pubblico in modo accattivante e assolutamente non banale: il coro ha dato vita ad un’esecuzione viva e agile, alternata agli interventi solistici, di grande effetto pur rimanendo sempre controllati e precisi. Gli spettatori si sono naturalmente lasciati avvolgere dal suono intenso e bilanciato, che ha rappresentato una vera e propria interpretazione e non una mera esecuzione.
Il bis è stato il Magnificat di Antonio Vivaldi (solisti: Annamaria Nanna, Giulia Patruno, Raffaella Martini e Francescantonio Bille), che ha degnamente concluso il disegno del M° Paolo De Matthaeis, secondo il quale la stimolazione continua del pubblico costituisce il fine ultimo del suo ensemble: il ritmo, il suono, la stessa sillabazione, non sono mai scontati, sicuramente mai didascalici ed alcuni solisti sembravano avere un vero e proprio dialogo diretto con lo spettatore, mediato dalla gestualità del tutto particolare del Direttore.
Insomma, un altro passo verso la realizzazione di un nuovo modo di “comunicare” musica.
Tati Brinkmann
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