la
mente colorata
"La mente colorata" del titolo è
la mente di Ulisse, e l'autore ripercorre l'Odissea, la
grande avventura di Ulisse, conducendo il lettore per mano,
tra i meandri della poesia omerica ma soprattutto della
cultura greca. Un viaggio nella mente e nel cuore di una
grande opera poetica ma anche un viaggio alle radici del
pensiero occidentale.
Ulisse è il primo, vero eroe moderno,
mutevole e multiforme, signore della trasformazione e del
travestimento e, soprattutto, umano. La sua è la
storia di un padre e un marito che sente nostalgia per la
sua terra, la sua donna, suo figlio. Non cerca la morte
eroica in battaglia, ma ama la vita in ogni suo aspetto,
e tutto vuole conoscere e sapere.
Citati ci accompagna dunque non come un maestro,
ma come un compagno, un amico che ha scoperto un tesoro
e vuole insegnarci come arrivare ad apprezzarlo.
Il grande pregio di questo autore è che scrive di
ciò che ama, e riesce a trasmettere al lettore questa
passione: "Bisogna leggere un testo, e poi rileggerlo,
e poi rileggerlo ancora e ancora, fino a quando siamo completamente
penetrati dentro di esso"
"...Solo allora ci trasformiamo: diventiamo Penelope,
Ulisse, Polifemo e nessuno dei loro sentimenti ci sfugge.
Solo allora apprendiamo cosa significhi, per uno scrittore,
entrare nella classicità: un autore diventa classico
quando ti possiede completamente, quando ti impone il suo
mondo come mondo assoluto".
E durante la lettura nasce davvero il desiderio
di immergersi in questo modno assoluto, di riprendere in
mano "Iliade" e "Odissea" , riscoprirne
i passi dimenticati, oppure rileggerli alla luce delle parole
di Citati, ricordare le sensazioni provate o fare una nuova
bellissima scoperta leggendo le due opere per la prima volta.
Di più da un saggio non si può desiderare.
Sonia Conversi |
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L'autore:
Pietro
Citati nasce a Firenze nel 1930 ma trascorre l'infanzia
e l'adolescenza a Torino. Questa città fredda e geometrica
per cui nutre una sorta di amore-odio, rimane per sempre
il suo riferimento culturale e affettivo, facendolo sentire
piemontese anche dopo cinquant'anni di vita a Roma. Dopo
la laurea in lettere alla Normale di Pisa, inizia la sua
attività di critico collaborando a varie riviste
letterarie, tra cui "Il Punto", "L'Approdo",
"Paragone". Trascorre tre anni a Monaco e Zurigo
come lettore, poi nel 1954 si trasferisce a Roma.
Dopo aver collaborato con il "Corriere
della Sera" e "Il Giorno", è ormai
da anni una delle firme più prestigiose di "Repubblica".
Dirige la collana “Scrittori greci e latini”
della fondazione Lorenzo Valla per l’editore Mondadori.
Sposato, con un figlio, attualmente vive a
Roma.
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