Distillati Municipali


Mediterranea

"LA TERRA": LA FORZA DELLE ORIGINI

Sergio Rubini e la sua Puglia assolata, sanguigna, palpitante, piena di sensazioni forti e di contrasti. Questa volta ce la racconta fotografandola attraverso masserie, viuzza e piazze splendide nella semplicità delle pietre grezze e levigate, e poi il mare turchese e trasparente così vivo da riempire gli occhi di acqua e le narici di un respiro salmastro. Gli odori e i sapori della Puglia racchiusi qui in un pugno di terra mediterranea, un piccolo paese del sud, teatro della vicenda, dove il fascino delle tradizioni e degli antichi rituali, come le processioni notturne, ci riportano al passato. Rubini, con grande realismo, è molto abile a descrivere anche la difficile realtà della violenta malavita che si nasconde dietro quell’arcaica e tranquilla facciata. I personaggi si muovono in perfetta sintonia con i contrasti e l’essenzialità della natura che fa da sfondo alle loro azioni. Quattro fratelli: Luigi (Fabrizio Bentivoglio), professore di filosofia, Michele, mediocre affarista, Mario, eterno studente idealista e generoso, e Aldo, uomo rude e ancora legato all’idea della “roba”. A sconvolgere la loro vita c’è l’usuraio del paese, Tonino (Sergio Rubini), un boss emergente.
Luigi, trapiantato a Milano, torna nel paese natale per espletare un’incombenza: occorre la sua firma per vendere la terra ereditata con i fratelli; soltanto il fratellastro Aldo, che si occupa della proprietà, si oppone alla vendita. Il ritorno alla propria terra di origine spinge Luigi a fare un viaggio nella memoria in cui riaffiorano il difficile rapporto con il padre, il tenero ricordo della madre e i giochi dell’infanzia con i fratelli. Il presente gli appare confuso: niente è come prima, tutto è cambiato. Luigi, che in fondo si sente in colpa per essersene andato e aver permesso con la sua assenza che la famiglia si sgretolasse, cerca di rimediare diventando un’ancora di salvezza per i suoi fratelli che finiscono per invischiarsi in un omicidio di cui ognuno potrebbe essere il potenziale assassino. La scoperta del vero colpevole finisce per avvicinare più che mai queste quattro personalità così diverse che, di fronte al dolore, si ritrovano finalmente solidali e pronte a comprendersi nelle loro debolezze. Tutto si appiana; i quattro protagonisti sono sereni, sorridono e si abbandonano al gioco: sembrano tornare bambini. La bufera è passata. Luigi, che ha salvato i suoi fratelli, può tornare a casa, consapevole che sono loro ad aver salvato lui aiutandolo a ritrovare le sue radici culturali, affettive e geografiche che credeva ormai dimenticate.

Ester Carbone

LA TERRA

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immagine locandina

LA TERRA
Regia di Sergio Rubini
Interpreti:
Fabrizio Bentivoglio (Luigi Di Santo), Paolo Briguglia (Mario Di Santo), Massimo Venturiello (Aldo Di Santo), Emilio Solfrizzi (Michele Di Santo), Claudia Gerini (Laura)

Soggetto: Sergio Rubini, Gianfilippo Ascione
Sceneggiatura: Angelo Pasquini, Carla Cavalluzzi, Sergio Rubini
Fotografia: Fabio Cianchetti
Musiche: Pino Donaggio
Montaggio: Giogio' Franchini
Costumi: Patrizia Chericoni, Florence Emir
Scenografia: Luca Gobbi
Distribuito da: Medusa
Prodotto da: Domenico Procacci per Fandango in Collaboarzione con Medusa Film e Sky

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Durata: h 1.52
Nazionalità: Italia 2005
Genere: drammatico


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