LE
METAMORPHOSIS DI ALESSANDRA CELLETTI
Venerdì 25 marzo, nella libreria Bibli di Roma,
la pianista romana Alessandra Celletti si è presentata al
pubblico, in occasione dell'uscita del nuovo lavoro discografico
Metamorphosis dedicato alle più significative
composizioni pianistiche di Philip Glass, con un concerto per pianoforte
ed elaborazioni video.
È alquanto difficile trovare un termine diverso
dall’usurato multimediale, per descrivere l’ambito creativo
di Allessandra Celletti, ma quale altra definizione può meglio
aderire alla simbiosi tra musica e immagine. Tra le sue interpretazioni
sonore e le sue elaborazioni video? Senza porre ampie distanze tra
le sue precedenti interpretazioni di Debussy, Ravel e Satie e i
video che ha realizzato ispirate da quell’ambito musicale,
Allessandra Celletti prosegue nel suo evocare il fluido trascorrere
dell’acqua e del tempo, scegliendo un Philip Glass più
“classico”, sempre “minimalista” nella sua
circolarità “ipnotica” nella ripetizione di moduli
ritmici e melodici, ma consegenziale a Satie e alla note che si
sovrappongono e che si susseguono e dalle quali scaturiscono le
elaborazioni video realizzate con Federico Triulzi.
Gianleonardo Latini
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