LA RICOTTA
di Pier Paolo Pasolini
“Non è difficile prevedere per questo
mio racconto dei giudizi interessati, ambigui, scandalizzati. Ebbene,
io voglio qui dichiarare che comunque si prenda “la ricotta”,
la storia della Passione, che indirettamente “la ricotta”
rievoca, è per me la più grande che sia mai accaduta,
e i testi che la raccontano i più sublimi che siano mai stati
scritti.”
Pier Paolo Pasolini
“La ricotta” (1964) è un racconto
che è diventato l’episodio di un film dal titolo “RO.GO.PA.G.”
prodotto da Bini. Siamo sul set cinematografico dove si gira un
film sulla Passione di Cristo. Stracci, il protagonista, che fa
la parte del Ladrone buono, fra una pausa e l’altra della
lavorazione cerca di trovare di che sfamarsi, poiché ha dato
alla moglie e ai sette figli il suo cestino. Sullo sfondo, raccontati,
i personaggi tipici del grande carrozzone cinematografico: il regista,
illuminato e assente, il giornalista inconsapevole marionetta del
sistema, il produttore, la Maddalena, le altre comparse. Una umanità
fotografata nel suo rapporto con l’Assoluto e con il profano,
come in una sorta di Giudizio Universale, dove Stracci, il generico
che diventa protagonista, trasfigurato dalla ricerca del cibo, affronta
un Calvario reale ma invisibile a tutti gli altri.
Antonello Fassari
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