...ma dammi indietri miei vent'anni e una ragazza che tu sai
Basato su un racconto breve di Francis Scott Fitzgerald e preceduto da anni di travagliata gestazione (è infatti dal 1994 che "il curioso caso" passa di mano in mano fra registi, attori e major) arriva sul grande schermo la storia dell'uomo che vive al contrario mentre sullo sfondo scorre il novecento americano. A prima vista può sembrare evidente un richiamo al geniale idiota Forrest Gump, ma Benjamin Button non mangia cioccolatini e vive nella dimensione favolistica e affettuosa dei ricordi della vecchiaia. La storia è infatti filtrata attraverso i flashback di Daisy, l'amore di una vita per Benjamin che attraverso le pagine del suo diario racconta alla figlia la straordinaria vita che finisce nel suo inizio.
Venuto alla luce l'ultimo giorno della Prima Guerra mondiale, Benjamin è abbandonato in un ospizio dal padre per via del suo aspetto, il neonato ha infatti le fattezze e i malanni di un ottuagenario,e la sua vita sembrerebbe destinata a spegnersi rapidamente, ma il piccolo miracolosamente inizia a ringiovanire. Benjamin percorre così il ventesimo secolo vivendo una vita alla rovescia, nella quale solo per poco tempo riuscirà a vivere il grande amore, nella breve finestra temporale in cui l'inesorabile ringiovanire di Benjamin e il normale invecchiare di Daisy riescono ad incontrarsi.
E' un film decisamente romantico, con una fotografia virata al seppia da vecchia scuola a tratti un po' stucchevole e lungo quello di David Fincher che in precedenza avevamo ammirato in pellicole di tutt'altro registro come Seven, Fight club e Zodiac. La sceneggiatura si prende molte libertà rispetto al romanzo originale, come nel caso della nascita di Benjamin che nell'originale nasce allo scoccare della Guerra Civile, ovviamente per suscitare nel pubblico una maggiore empatia con una vicenda che ha la sua forza proprio nel fare di una diversità il filtro per interpretare il destino che non è nè buono nè cattivo, ma semplicemente esiste e attraversa tutte le vite allo stesso modo che siano normali o "difettate". Molto bella la scelta dell'ambientazione a New Orleans e indovinati i due protagonisti. Brad Pitt, candidato all'Oscar per questo ruolo, invecchia e ringiovanisce grazie ad effetti più che speciali, straordinari, mentre Cate Blanchet è ingiustamente poco valorizzata per un ruolo al quale, come suo solito, offre un'interpretazione impeccabile. Senza dubbio un opera al di sopra della media, candidata ad una pioggia di Oscar, alla quale manca però calore e in definitiva il curioso caso che dovrebbe essere il motore della storia passa in secondo caso senza influire sulla trama e sui protagonisti come invece ci si aspetterebbe che sia.
Claudia Patruno
THE MILLIONAIRE
Titolo
originale
The Curious Case of Benjamin Button
Nazione
USA 2008
Genere
Fantastico
Durata
166 min.
Regia
David Fincher
Cast
Brad Pitt, Cate Blanchett, Tilda Swinton, Elle Fanning, Jason Flemyng, Julia Ormond, Taraji P. Henson, Josh Stewart, Peter Donald Badalamenti II, Chandler Canterbury, Joshua DesRoches, Joel Bissonnette, Donna DuPlantier, Deneen Tyler, David Ross Paterson
Trama
È strano il destino di Benjamin Button, la sua vita procede al contrario. Nasce vecchio e i genitori lo abbandonano sulla porta di un ospizio. Con gli anni ringiovanisce, e per un breve ma intenso periodo trova l'amore e la felicità a fianco di Daisy (Cate Blanchett) la donna della sua vita.
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