Nationless Pavilion: Uno spazio per gli invisibili
Gli oltre 10 milioni di persone (fonte unhcr http://www.unhcr.it/chi-aiutiamo/di-chi-si-occupa-lunhcr/apolidi del 2014) che si trovano senza una cittadinanza hanno una “rappresentanza” con la partecipazione di Nationless Pavilion (Padiglione di coloro privati di una Nazione) alla 56esima Biennale d’Arte di Venezia.
Una decina di milioni che fanno parte di una nazione che conta una popolazione di circa 60 milioni di profughi (fonte Rapporto Global Trends 2014 dell’UNHCR http://www.unhcr.it/news/rapporto-global-trends-2014-dellunhcr-quasi-60-milioni-le-persone-costrette-a-fuggire-dalle-loro-case-in-tutto-il-mondo), che è passata dal 25mo posto ad occupare il 24simo nella graduatoria degli stati popolosi.
Quella di Nationless Pavilion è un’iniziativa che non potrà dare un riconoscimento legislativo a così tante persone, ma sarà occasione per focalizzare l’attenzione del pubblico sul dramma della migrazione e delle cause che spingono un “popolo” ad abbandonare le proprie case, attraverso i contributi visivi di: Gregory Beals, Elena Bellantoni, Shady El Noshokaty, Rosa Jijon, Stalker/Osservatorio Nomade, Calixto Ramirez Correa, Emanuele Satolli.
Una provocazione non solo artistica, ma geopolitica per chi non viene riconosciuto per la mancanza di un passaporto, in un momento dove il populismo e la xenofobia è la bandiera di movimenti che stanno portando la destra al governo in molti stati europei.
Governi questi che si oppongono ad ogni tipo di solidarietà ad ogni flusso migratorio e proclamano la separazione come modello di vita, negando la ricchezza della multiculturalità.
In ottobre, dopo la Tavola Rotonda di maggio sull’Essere “tra”, Abitare la 25° Nazione – Un gesto di apparizione, quali territori e diritti?, sarà attivato un laboratorio aperto per “costruire-costituire” ” la Nazione 25, per analizzare agli aspetti comuni al popolo migrante: motivi della partenza, viaggio/attraversamento, concetti di confine, orizzonte e/o meta, attesa, identità ibrida. Una fuga dai luoghi che sarà analizzata agli aspetti comuni al popolo migrante. Un esercizio paradossale per fissare con l’immaginazione un’entità mutevole, ma con alcune esigenze comuni da mettere a fuoco.
Gianleonardo Latini
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THE NATIONLESS PAVILION
Nation 25
Venezia
Sale Docks
Sino al 22 novembre 2015
Venezia 56° Biennale http://www.labiennale.org
Nation 25 http://www.nation25.com/
S.a.L.E Docks http://www.saledocks.org/
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