Dalla tragedia di Mostar un aiuto all'infanzia
Sono passati vent'anni dalla morte dei giornalisti Rai di Trieste Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario D'Angelo, per un colpo di mortaio esploso in un cortile di Mostar est, mentre seguivano le storie dei bambini travolti dalla guerra.
In memoria dei tre giornalisti è nata l’omonima Fondazione per soccorrere l’infanzia vittima non solo dei conflitti, ma anche delle difficoltà della vita e in occasione dell’anniversario è stato inaugurato a Trieste il terzo Centro di accoglienza per bambini affetti da malattie non curabili nei loro Paesi d'origine.
Un impegno quello verso l’infanzia che la fondazione può adempiere anche attraverso Il progetto VOLONTARIO A DISTANZA per sostenere con un piccolo contributo fisso mensile che verrà addebitato in automatico sul tuo conto corrente, senza costi aggiuntivi, senza dover far file in banca o in posta, senza dovertene ricordare e che si potrà interrompere, sospendere o variare in qualsiasi momento.
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