Sogni di libertA'
Cento anni di vita racchiusi in un romanzo. E' questa la sintesi più estrema di quest'opera, la seconda in carriera, di Jean-Michel Guenassia autore francese nato in Algeria che già con il suo primo romanzo intitolato "Il club degli incorreggibili ottimisti" aveva dato un'ottima prova delle sue capacità narrative catturando fin da subito numerosi lettori.
Ma cento anni di chi? Non di quell'Ernesto G. che compare nel titolo, ma di tale Joseph Kaplan un medico ebreo che ha molta storia da raccontare tanto che, più che un romanzo, il libro si rivela quasi una biografia del personaggio. E la vita sognata di Ernesto G. cosa c'entra allora?
Questa domanda attanaglierà il lettore per buona parte del libro aumentando da una parte la curiosità di trovare la risposta e dall'altra i quesiti su chi sia veramente questo Ernesto G. anche se è facile immaginarlo. Non c'è errore però, perché dopo una lettura approfondita è impossibile non rendersi conto che non poteva esserci titolo più azzeccato.
Come anticipato il protagonista del romanzo è Joseph Kaplan, nato a Praga nel 1910 e medico per tradizione di famiglia, professione da lui svolta con passione e dedizione fin dai tempi degli studi che lo portarono a specializzarsi nel prestigioso istituto Pasteur di Parigi. C'è un'altra passione però che fin dall'adolescenza lo ha contraddistinto ovvero quella per il Tango Argentino, in particolar modo di quello ballato sulle note di Carlos Gardel la cui musica accompagnerà Joseph nel corso di tutta la sua vita. Vita che da Parigi si sposterà ad Algeri dove potrà finalmente esercitare la sua professione e soprattutto dove potrà star lontano da un Europa sferzata dai venti di guerra alimentati da Hitler ma che in ogni caso presto o tardi raggiungeranno anche le colonie.
Nella capitale Algerina avrà modo di incontrare quelle persone che si riveleranno fondamentali per il suo futuro tra cui la bella Christine che segnerà la sua vita in modo indelebile. Come indelebile è l'esperienza da lui vissuta durante la Seconda Guerra Mondiale, un isolamento forzato ma necessario per sfuggire alle persecuzioni, prova che supererà anche grazie al suo amore per il proprio lavoro.
Nella seconda parte del romanzo Joseph si troverà coinvolto nella dura realtà della Guerra Fredda e dell'invasione della Cecoslovacchia ad opera dei Sovietici che con le loro politiche ostruzioniste e con la dittatura condizioneranno non poco la vita sua e di chi gli sta intorno, una tra tutti la figlia Helena.
Ed è qui che finalmente fa la sua comparsa quel personaggio tanto atteso che per tutto il corso della storia aleggia nella mente del lettore che ad ogni pagina cerca di capire dove potrà mai collocarsi questo Ernesto G. nella vita di Joseph.
Un medico prima di tutto, come Jospeph, appassionato del Tango e della musica di Gardel, come Joseph ma, al contrario di Joseph, un guerrigliero che finirà vittima del sue stesse idee.
Guennassia propone questo personaggio nel suo lato più intimo e umano, concentrandosi di più sul suo carattere e sulle sue emozioni al di là del suo operato, creando un viaggio interiore in colui che diverrà poi un icona nei tempi a venire.
E allora vien da chiedersi se la vita vissuta di Joseph Kaplan non sia quella vita che Ernesto G. avrebbe desiderato fare con il senno di poi oppure se, semplicemente, l'incontro del guerrigliero con Joseph e con la figlia Helena abbia fatto nascere in lui il desiderio di vivere un'altra esistenza su una strada diversa da quella da lui intrapresa.
Tante sono le chiavi di lettura di quest'opera che Guennassia ha costruito trovando nella biografia del “misterioso” personaggio un buco di quattro mesi ad un anno dalla sua morte dove non si sa bene cosa gli sia successo. Perché allora non fargli incontrare Joseph Kaplan? E per farlo l'autore ha dato vita ad un romanzo storico, romantico, d'avventura e di passione dove il protagonista dimostra che nonostante le difficoltà, anche le più gravi, il coraggio e il desiderio di vivere sono il motore giusto per andare avanti, senza arrendersi di fronte a nulla seppur il destino per alcuni sia già stato scritto.
Non c'è da spaventarsi se, arrivati ad un certo punto, si abbia la sensazione di sentire in sottofondo delle note nostalgiche che accompagnano la lettura... si tratta solo di Gardel con la sua Volver.
Alessandro Borghesan
dicembre 2014
Titolo: La vita sognata di Ernesto G.
Autore: Jean-Michel Guenassia
Traduttore: Bruno F.
Editore: Salani (Collana Romanzo)
Anno: 2013
Pagine: 510
Prezzo: € 16,90
Disponibile anche in ebook 1,0 MB
http://www.salani.it/generi/narrativa_generale/
la_vita_sognata_di_ernesto_g_9788867153077.php
Nato nel 1950 ad Algeri Jean-Michel Guennassia ha abbandonato l'attività di avvocato per dedicarsi completamente alla scrittura.
Il suo primo romanzo intitolato “Il Club degli incorreggibili ottimisti”, pubblicato anch'esso dalla casa editrice Salani, ha ottenuto uno strepitoso successo in Francia prima e in altri dieci Paesi dove è stato tradotto poi.
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