Carte non solo Senza Titolo
Le opere esposte, tutte inedite, ripercorrono la ricerca dell’artista negli ultimi due anni e sono principalmente tecniche miste su carte di grande formato in cui la matericità della carta e le sue caratteristiche evidenziano le dinamiche profonde da cui muove l’ispirazione al lavoro.
Per Simona Caramelli il quadro diventa il luogo di un paesaggio interiore in cui il predominio del bianco e del nero è la traccia di una ricerca introspettiva portata avanti con determinazione e senza inibizioni.
Il titolo della mostra “Until Next Morning” fa riferimento a quel senso di sospensione e di continua attesa che è presente nel lavoro dell’artista e ben rappresentato in mostra da opere come quelle del ciclo “I”, che sta per insonnia, una condizione sofferta dall’artista e che ha dato origine alla produzione notturna di queste cinque grandi carte. Qui le piegature della carta, le sue lacerazioni e la sua “storia” diventano il simbolo delle dinamiche interiori che la pittura riesce a materializzare, mantenendo pur sempre una forma aperta, irrefrenabile e magmatica.
Il rapporto con lo spazio è articolato e complesso, come avviene nelle ultime carte chiamate genericamente e programmaticamente “Untitled”, in cui la figura si allarga a macchia d’olio sul foglio lasciando margini di non-finito e vuoti d’immagine in cui la pittura galleggia, scorre in rivoli ed esplode nello spazio. In queste recentissime opere (come nel caso di Untitled, 2014, acrilico su carta, 140x180 cm.) la ricerca di Simona Caramelli assume la forza di un flusso inarrestabile che dal basso spinge verso l’alto il contenuto del suo inconscio, usando un segno incisivo e violento che libera e dà voce allo stato informe della materia e delle memorie, spingendolo fino alla soglia dell’evidenza formale e li trattenendolo come in una fugace apparizione restituita perennemente alla vista. In questo caso il “senza titolo” rimanda infatti a qualcosa che va oltre il quadro stesso e di cui ne costituisce la sorgente.
Nel ciclo intitolato “Hand” l’immagine fotografica di una mano inguantata intrisa di pittura viene riprodotta in serie su lastre di ferro o sdoppiata e triplicata su carta: se arcaiche sono la temperatura del colore e la lontananza dell’immagine moltiplicata, attualissima è la conturbante efficacia del simbolo del fare e della poiesi, di quel gesto liberatorio e sfrontato che sottintende tutta la ricerca dell’artista.
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Simona Caramelli
UNTIL NEXT MORNING
Dal 17 al 30 dicembre 2014
Milano
Fondazione Mudima
via Tadino 26
Informazioni:
tel. 02/29409633
sito web
http://www.mudima.net/
Orari:
lunedì - venerdì
11 - 13 / 15 - 19.30
Ingresso:
libero
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dicembre 2014
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