dal 12 al 22 settembre ore 20.45, lunedì riposo
Laboratorio e regia di Daniele Salvo
Traduzione di Emilio Tadini
"Dopo la fortunata messinscena di Re Lear di qualche anno fa al Globe Theatre, con un grande Ugo Pagliai, ho pensato di affrontare nuovamente questo testo inesauribile avvalendomi di una compagnia interamente formata da attori giovani. Si tratta di una sfida : tramite un lungo laboratorio di ricerca interpretativa tentare di accedere a situazioni ed emozioni molto complesse con i mezzi del teatro, cercando di arrivare quanto più possibile vicini ad una “verità” propria di altre età, lontana dagli stili e dalle mode recitative attuali. Essere giovani artisti oggi, nel nostro Paese, significa affrontare difficoltà di ogni genere, trovarsi di fronte a sbarramenti generazionali, invidie, famiglie massoniche, gruppi di potere, consensi e dissensi predeterminati, essere frastornati e confusi dalle mille sirene del nostro tempo. Il criterio del risultato e del merito è bandito da tempo nella nostra piccola Italia e il mondo del Teatro, così come quello dell’Arte in generale, è regolato da leggi arbitrarie,violente e faziose che nulla hanno a che fare con la realtà dei fatti."
Daniele Salvo
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