I soldatini di piombo
Letteralmente, Romani di zinco: in Germania, Zinnfiguren sono quei soldatini piatti alti poco più di 3 cm, da noi meglio noti come Norimberga,dal nome della città dove storicamente erano fusi in lega di piombo, zinco e antimonio e poi con pazienza dipinti a mano da artisti locali o dai collezionisti stessi.
Ormai in disuso come giocattoli, questi soldatini sono spesso utilizzati dai collezionisti per comporre scene storiche in miniatura, i c.d. diorami.
Ebbene, questo libro non solo dimostra l’amore per la Roma antica tanto diffuso nei tedeschi di buona cultura, ma ci guida alla composizione delle scene. I figurini di piombo – legionari, civili, suppellettili, alberi - infatti hanno ognuno un codice e si possono comprare su catalogo presso una antica fabbrica di soldatini tuttora esistente a Berlino, che ho visitato personalmente.
Possiamo ricostruire tutto quello che vogliamo: l’assassinio di Cesare, l’assedio di Alesia, la disfatta di Varo da parte di Arminio, un accampamento di legionari, ma anche l’operosa vita di una villa rustica, l’animato mercato di una piazza romana, la costruzione del Limes.
L’iconografia d’insieme risente un po’ delle ricostruzioni di maniera, ma noi possiamo sempre metterci la nostra creatività. Che dire? E’ un libro realmente originale.
In più, un dettaglio interessante: per essere più facilmente riprodotte, le tavole sono stampate a fogli mobili, accorgimento molto pratico ma raramente seguito da altri editori.
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