CYRANO DE BERGERAC
Il poeta. L'amore. Il genio. Le virtÙ. L'uomo.
Teatro dei Conciatori dal 16 al 28 aprile 2013
Come può l'amore indurre a rinunciare al proprio volto?
Come può l'amore portare un uomo a spalleggiare il proprio "nemico" nella conquista del proprio sogno?
Un amore così, non esiste. Forse.
La lucidità del personaggio Cyrano, viene ingannata da questo nuovo sentimento che mette a nudo le fragilità di quest'uomo quasi perfetto, aldilà delle sue famigerate carenze fisiche.
"Chi la vide sorridere conobbe l'ideale". Questo ideale porta Cyrano alla consapevolezza della sconfitta, ed egli affida il suo genio ad un uomo che è in grado di soddisfare tutti i suoi sogni.
"Se mi par che vi sia di speranza un'ombra, un' ombra sola..."
La speranza, meravigliosa e vana, induce Cyrano a rendere questo amore, forse unico, palpitante. Egli utilizza tutte le sue virtù senza però mai slegarsi dalla maschera che lo protegge. Ne rimane talmente vincolato che, anche quando la verità viene a galla, preferisce immolarsi e concedersi alla sua vera musa ispiratrice: la libertà.
|