MASCHERARSI PER RITRARSI
Nell’ambito dell’ottava edizione di FotoLeggendo ci si imbatte in un curioso quanto poco conosciuto archivio fotografico. Un archivio milanese quello della mitica Foto Marvellini, che ha iniziato la sua formazione sin dalla nascita della fotografia.
Lo studio fotografico veniva pubblicizzato con lo slogan “Dai Fratelli Marvellini ritratti per tutti. Anche per chi non vuole essere ritratto” ed è in questa frase che può essere individuata la sintesi della mostra. Ritratti con maschera, databili tra il XIX e il XX secolo, sono stati scelti per essere mostrati in tutta la loro eccentricità creativa.
Una serie di ritratti femminili, per signore che desideravano restare anonime ma nel contempo bramavano posare per Foto Marvellini.
Saranno anche presenti i perturbanti Marvellini più recenti, le mini istallazioni che girano il mondo aggiungendo all’immagine una forza espressiva amplificata dai particolari delle presentazioni in cornice.
Nell’Archivio Marvellini si possono trovare alcuni pezzi unici stampati su carte baritate e che ci sono pervenute senza le lastre. Le stampe venivano realizzate in camera oscura con una tecnica originale, a base di acido tannico, chiamata “Viraggio Marvellini”. Del secolo successivo si conservano invece una sessantina di negativi che gli eredi Marvellini oggi ristampano e montano su cornici coeve adattate all’immagine.
Con le successive generazioni l’archivio Marvellini crebbe fino a diventare una vasta galleria di personaggi fantomatici. La preziosa collezione, sempre tenuta celata, viene ora divulgata per volontà degli ultimi eredi.
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