VERSILIA ROCK CITY

“«Born to raise hell! Born to raise hell!» urla e intanto cavalca il suo Sì. L’aria fredda gli entra in bocca, ma lui continua a cantare e alza il pugno al cielo al ritmo della canzone”.
Se qualcuno chiedesse una sintesi in due righe di questo libro, queste, prese dal libro stesso, sono tra quelle che lo rappresentano di più.
“Nato per scatenare l’inferno” è infatti un ritornello che si sposa perfettamente con la vita e il destino di molti dei protagonisti.
E se non bastasse l’accenno alla canzone dei Motorhead, noto gruppo hard & heavy britannico, a dare l’idea del contenuto del libro, il titolo scioglie sicuramente ogni dubbio. Chiaro accenno alla famosa “Detroit rock city” cantata dai Kiss, “Versilia rock city” rappresenta appieno un romanzo che sorprende, diverte e non stanca.
Abituati a vedere al telegiornale la Versilia estiva dei vip, delle spiagge affollate e degli eventi mondani più prestigiosi, o quella dei film come Sapore di mare, dove la “Milano bene” prende possesso del lungomare di Forte dei Marmi, vediamo invece grazie a Fabio Genovesi come vivono alcuni particolari abitanti della nota città toscana.
Un libro ironico che spazia però su diversi temi, per nulla banali, attraverso la vita e le esperienze dei personaggi.
Il primo è Mario che vive recluso in casa giorno e notte nonostante, a suo dire, in passato “Marius Dj (suo pseudonimo) era qualcuno”, un passato, però, che da un giorno all'altro gli ha voltato le spalle; o Nello Cenni, suo zio, un vero rocker purosangue con vent'anni di dipendenza dalla droga alle spalle che ha deciso di voltare pagina, vivendo con regole tutte sue, un tantino controcorrente e seguendo filosofie di vita molto discutibili.
Renato Pellegrini, invece, si è buttato sul lavoro e ha scelto di regalare viaggi molto speciali a coloro che si rivolgono a lui per i suoi “viaggi da sogno”, un'idea curiosa di vacanza fatta in casa per chi desidera fuggire lontano dalle proprie preoccupazioni, anche se a volte, come capita con un cliente molto particolare, i sogni è meglio se rimangono tali.
L'ultima protagonista è la glaciale, metodica e maniacale Roberta Trapasso, avvocato, che ha creato intorno a sè un vuoto di amicizie, di cui finisce per esserne vittima. La sua occasione di ripartire daccapo le viene offerta dalla persona più impensabile che, con disarmante semplicità, le mostra come la vita non sia fatta solo di oggetti di inestimabile valore o cene d'alta classe, ma di come si possa goderla con molto poco.
Tutto ciò regala una Versilia che per una volta non è solo lungomare e alta moda, ma che si sposta nelle vie più interne, dove vivono persone ormai adulte che dimostrano come la vita sia sempre ricca di opportunità, buone o cattive, sta a loro deciderlo.
Personaggi dunque bizzarri che, con le loro storie e le loro teorie, rendono questo romanzo per nulla scontato, con un finale capace di scatenare emozioni molto contrastanti, un libro insomma indiscutibilmente Rock.