Notte molto nera.
Casa della Memoria e della Storia.
IL MASSACRO DELL'OBLIO
La mostra, a trent'anni da uno dei più efferati episodi del conflitto arabo-israeliano, nasce da un viaggio in Libano della fotografa e antropologa visiva Laura Cusano al seguito del Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila, nato nel 2000 per volontà del giornalista scomparso Stefano Chiarini con l’intento di sottrarre il massacro dall’oblio. L’iniziativa ha permesso di rifare luce su un evento impunito e relegato ai margini della storia, non solo dalla politica locale, ma anche dalla comunità internazionale. Ogni anni il Comitato si reca sui luoghi della strage nei giorni dell’anniversario per dimostrare vicinanza e solidarietà al popolo palestinese e ribadire la necessità del rispetto della risoluzione Onu 194 sul diritto al ritorno, per mettere fine alle vessate condizioni dei profughi.
Con 20 immagini in grande formato che evidenziano lo stretto legame che intercorre tra memoria e fotografie, “Notte molto nera” offre uno spunto di riflessione su una delle pagine più drammatiche del conflitto arabo-israeliano, a trent’anni esatti dai fatti di Sabra e Chatila, accaduti tra il 16 e il 18 settembre 1982. La strage è rimasta impunita, malgrado l’efferata uccisione di circa tremilacinquecento civili palestinesi per mano delle falangi cristiane del governo libanese sia stata riconosciuta come ‘crimine di guerra’ da parte della comunità internazionale. La mostra comprende anche immagini sulla criticità della condizione infantile, il Gaza Hospital e le cerimonie di commemorazione, mentre una parte dell’area espositiva è riservata alla documentazione storica dell’evento con immagini di repertorio, articoli e un pannello introduttivo che illustra gli intenti espositivi.
“Notte molto nera” propone anche una mostra di libri e proiezioni sul tema:
- martedì 5 giugno ore 17.30 documentario “Gaza Hospital" di Marco Pasquini (Italia/Libano, 2009, 84’)
- mercoledì 6 giugno ore 17.30 documentario "Valzer con Bashir" di Ari Folman (Francia/Germania/Israele, 2008, 87’) |