Scrittori italiani e migranti si incontreranno e alterneranno con l’obiettivo di creare modalità di discussione, avulse da semplificazioni e mistificazioni, sulla letteratura italiana e in particolare sul suo rapporto con le tante questioni collegate al multiculturalismo.
L’immigrazione è presentata quasi sempre come un “problema”, l’immagine degli immigrati - fatta di donne, uomini, bambini, adulti e anziani - è spesso stereotipata e semplificata. Si oscilla tra due figure: il povero immigrato - vittima di una lunga serie di atti criminosi, errori giudiziari, malfunzionamenti burocratici, discriminazioni razziali - e l’immigrato delinquente - violento, stupratore, criminale, clandestino.
Nel caso delle donne: prostitute o prosseneta. La paura del diverso trae inevitabilmente linfa da questa ghettizzazione mediatica. Sarebbe davvero necessario invece, in una prospettiva globale e nel rispetto delle più elementari regole di uguaglianza, trattare il fenomeno dell’immigrazione con un approccio più documentato e il più possibile esente da semplificazioni e deformazioni. Il soggetto migrante è un soggetto complesso, di origini varie, che per ragioni e finalità diverse si muove attraversando frontiere tra paesi e continenti. Merita un’analisi storica, geopolitica, sociale e necessita di una narrazione che aiuti il superamento dei pregiudizi che alimentano atteggiamenti e comportamenti discriminatori.
Oggi i migranti e i figli di migranti scrivono romanzi, saggi e poesie. Sono inseriti nella cultura italiana e partecipano attivamente alla costruzione di una nuova Italia dove il confronto sarà la linfa vitale non solo per uscire dalla crisi, ma anche per creare una società consapevole dei grandi cambiamenti che la stanno investendo.
Scrittori italiani e migranti si incontreranno e alterneranno con l’obiettivo di creare modalità di discussione, avulse da semplificazioni e mistificazioni, sulla letteratura italiana e in particolare sul suo rappor to con le tante questioni collegate al multiculturalismo. Giornate intense di incontri e dibattiti su temi caldi quali la cittadinanza/cittadinanze, il lavoro, l'identità, la lingua madre, la forma paese… sempre partendo dai problemi delle seconde generazioni dei nati in Italia e dal loro difficile accesso alla cittadinanza italiana fino ad arrivare ai temi dell'esclusione sociale nelle periferie. Incontri di Civiltà costituirà in tal senso non solo un evento distribuito in sette mesi, ma anche un work-in-progress che Casa delle Letterature insieme all'associazione Incontri di Civiltà arricchirà e svilupperà nel corso del tempo. |