INCONTRARSI
Con il titolo Von… bis… Diana Legel (Rochlitz 1978), che dopo l’Accademia di Belle Arti di Roma sta completando la propria formazione a Berlino, si presenta con la sua prima personale.
Per l’occasione l’artista ha lavorato a un progetto speciale, costruito con la pratica sistematica del disegno: ne risulta una regolare e ostinata registrazione del tempo quotidiano, due volte al giorno, per un periodo idealmente concluso, a cui allude il titolo.
I rapidi segni sulla carta, però, sono una singolare indagine sulla percezione di masse, forme, movimenti, in rapporto al tempo e prima che diventino immagini riconoscibili. I disegni rispecchiano i percorsi irregolari dell’occhio, intercettati mentre sonda il campo visivo e prima che tutti gli elementi colti si organizzino in un insieme strutturato.
In maniera analoga, Legel usa il video per cogliere pieni e vuoti nel tessuto della città, da una prospettiva decisamente insolita.
La terza edizione di 41°54’N-12°28’E – ideata da Francesca Gallo – dedicata al tema dell’incontro con se stessi, dopo gli autoritratti ironici di Giampiero Barchiesi e prima della riflessione sul campo di possibilità di Silvia Stucky, propone lo sguardo decostruttivo di Diana Legel.
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