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Sant’Agata dei Goti

Sant’Agata dei Goti deve il suo nome al fondatore Ricimero di origine Visigota (West-Goten, ovvero Goti d’Occidente), che nel 456 fu per un breve periodo a capo dell’Impero Romano d’Occidente.

S. Agata è dunque una chiesa antichissima, l’unica, tra quelle di culto ariano, sopravvissuta a Roma.

La sua sopravvivenza è dovuta a Papa Gregorio I che nel 593 la consacrò al cattolicesimo.

Fu a lungo nota come S. Agata de Caballo, perché si trovava nei giardini che dal Quirinale, ovvero da Monte Cavallo (così chiamato per le statue dei Dioscuri con i relativi cavalli), scendevano verso la Suburra.

La chiesa fu ristrutturata nel 1600 e la nuova facciata è del 1700.

Da via dei Serpenti si vede, presso Palazzo Koch, l’abside di S. Agata.

settembre 2011

 

 

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