Gaetano Koch
Gaetano Koch, ingegnere e architetto, è nato a Roma nel 1949 e a Roma è morto nel 1910.
Tra i tanti palazzi che ha progettato e costruito a Roma, quello per la sede centrale della Banca d’Italia è il più famoso ed è noto come Palazzo Koch; ma vanno pure ricordati i due palazzi porticati che si affacciano su piazza della Repubblica che, proprio grazie a loro, è nota come piazza Esedra
e palazzo Margherita, l’attuale sede dell’ambasciata americana, del quale fu detto: “a Roma ci sono palazzi e chiese senza facciata, invece Koch ha fatto una facciata senza palazzo”.
La storia di Palazzo Koch è a suo modo divertente e interessante.
In preda ad una fretta furibonda i vertici della Banca d’Italia indissero un concorso per la costruzione della direzione centrale dell’istituto.
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Al concorso furono invitati Azzurri, Koch e il famoso Pio Piacentini. Azzurri si ritirò considerando insufficiente il tempo assegnato per presentare il progetto. Restarono in gara Koch e Piacentini. Koch studiò a fondo il capitolato e presentò un progetto che rispondeva brillantemente alle esigenze manifestate dalla Banca d’Italia; ma come si poteva dire no al grande Piacentini?
Fu tentato un compromesso: assegnare la facciata a Piacentini e il resto a Koch, che a malincuore accettò, ma, colpo di scena, Piacentini sdegnosamente rifiutò. |
Intanto erano passati 3 anni. Fu chiesto a Koch l’impossibile, di recuperare il tempo perduto.
Altro colpo di scena, l’impossibile divenne possibile e in quattro anni il complesso fu ultimato. Nel 1892 Palazzo Koch fu inaugurato. |