Dal 19 al 22 Maggio presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L.Pigorini” si è tenuta la Seconda Edizione del Salone dell’Editoria Archeologica.
Lo scorso anno la manifestazione ebbe un ottimo successo di pubblico e di critica con la partecipazione di Case editrici molto note e minori e la presentazione di numerosi libri di argomento archeologico che hanno preso in esame molti aspetti della storia del mondo antico. Anche quest’anno l’esposizione di centinaia di volumi è stata accompagnata da una ricca serie di eventi: tavole rotonde, presentazione di libri, conferenze, lezioni, visite alle collezioni del museo ospitante. L’evento culturale è stato promosso da Ediarchè Editoria per l’Archeologia S.r.l., patrocinato dall’Istituto Archeologico Germanico, dall’Ecolé Francaise de Rome, dalla Scuola Archeologica Italiana di Atene ed è stato cortesemente ospitato dalla Soprintendenza al Museo Nazionale Presistorico Pigorini.
La manifestazione è stata aperta dalla conferenza “Giornalismo ed editoria per la Tutela dei Beni Culturali” con folta presenza di rappresentanti del Ministero, delle Soprintendenze, di giornalisti e di membri delle Forze dell’Ordine incaricate della tutela del patrimonio culturale. Successivamente si sono tenute conferenze e lezioni su vari argomenti di Archeologia, Epigrafia, Storia Antica.
L’ultima giornata è stata dedicata a laboratori, presentazione di libri e riunioni, il tutto documentato sul sito www.ediarché.it. Particolarmente interessante un ciclo di conferenze avente per oggetto alcune ville imperiali ed altre sulle “Rappresentazioni e pratiche del sacro”. Quattro giorni di immersione nell’Archeologia che forse a molti può sembrare una scienza arida, astratta e forse inutile mentre in realtà dopo una certa frequentazione diventa affascinante; con una buona conoscenza, un po’ di immaginazione ed un pizzico di fantasia si possono far rivivere mondi scomparsi da millenni e conoscere la vita di esseri umani che sembrano così diversi ma che sono in realtà tanto simili a noi.
|