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il RINASCIMENTO A ROMA

“Il Rinascimento a Roma” è il titolo di una mostra che si tiene a Palazzo Sciarra a cura della Fondazione Roma. Attraverso l’esposizione di oltre centottanta opere di vario genere si valuta quel fenomeno di estrema importanza per l’Italia e l’Europa con particolare interesse a ciò che avvenne a Roma in campo artistico dal Pontificato di Giulio II, all’inizio del ‘500, alla morte di Michelangelo nelle seconda metà del secolo con la concomitante conclusione del Concilio di Trento che dette avvio alla stagione della Controriforma. Le opere esposte, dipinti, sculture, disegni, incisioni, medaglie, maioliche, sono raggruppate in sette sezioni; si inizia con la Roma di Giulio II e Leone X splendidi mecenati che si giovarono dell’opera di numerosi artisti tra cui primeggiarono Raffaello e Michelangelo che iniziò a dipingere la Cappella Sistina, dell’Urbinate sono presenti tre tavole, tra cui l’autoritratto, e un affresco staccato, e poi Giulio Romano, Sebastiano del Piombo, Baldassarre Peruzzi, Polidoro da Caravaggio, Parmigianino. La seconda sezione esamina il rapporto tra il Rinascimento l’Antico che fu l’esempio sublime a cui gli artisti rinascimentali si ispirarono; la terza mostra il tragico episodio del “Sacco di Roma”del 1527 che creò quasi una cesura con l’arte degli anni successivi, interessanti i ritratti di Martin Lutero e della moglie di Luca Cranach. La quarta sezione è relativa al pontificato di Paolo IV Farnese che fu l’ultimo papa rinascimentale e commissionò a Michelangelo il “Giudizio Universale”, dell’artista sono presenti una statua incompiuta di Apollo-Davide ed una piccola tavola nota come la “Pietà” di Buffalo recentemente rinvenuta negli Stati Uniti e, dopo il restauro, a lui attribuita; dipinti di Daniele da Volterra, Perin del Vaga, Salviati, Tibaldi e Marco Pino completano la sezione. La quarta verte sulla Basilica di San Pietro, di cui è esposto un modello ligneo dell’abside, e contiene documenti, medaglie, disegni, che illustrano il lungo percorso costruttivo su cui intervennero anche Raffaello e Michelangelo. La sesta sezione riguarda la pittura della seconda metà del ‘500 attraverso le opere di Taddeo Zuccari, Jacopino del Conte, Muziano, il Sermoneta. L’ultima infine è dedicata alla vita giornaliera delle classi agiate presentando oggetti di arredamento quali maioliche da tavola o “da pompa”, piccole sculture ed anche alcune mattonelle originarie delle Logge Vaticane, disegnate da Raffaello e realizzate da Luca della Robbia.
E’ una mostra sicuramente fastosa e ridondante di grande effetto scenico anche se i locali nei quali è ospitata sembrano un po’ angusti. Contemporanea e parallela è un’altra mostra che si tiene presso i Musei Capitolini dal titolo “Leonardo e Michelangelo. Capolavori della grafica e studi romani”; sono esposti una sessantina di disegni metà dell’uno e metà dell’altro artista. I disegni leonardeschi provengono dal Codice Atlantico conservato nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, quelli di Michelangelo dalla Fondazione Casa Buonarroti di Firenze. Le due serie sono esposte parallelamente mettendo a confronto il tratto possente di Michelangelo con la grafia nitida e minuta di Leonardo molto difficile da interpretare in quanto l’artista sullo stesso foglio disegnava, scriveva appunti, componeva sonetti sovrapponendo spesso uno strato sull’altro. Di Leonardo si possono apprezzare disegni di invenzioni meccaniche e di architetture militari e di Michelangelo i disegni di “Cleopatra” della “Testa di Leda” e del “Nudo di schiena”; una sezione è dedicata ai rapporti dei due artisti con Roma con loro disegni relativi alla città e ai suoi monumenti. Completano la rassegna alcune opere grafiche di artisti legati ai due “sommi”, quali Cesare da Sesto e Bernardino Luini seguaci di Leonardo e di ignoti disegnatori cinquecenteschi fortemente influenzati da Michelangelo. E’ una esposizione di elevato valore scientifico e di grande apprezzamento da parte degli appassionati del genere, forse meno fascinosa per il pubblico medio, inoltre l’illuminazione, tenuta bassa per tutela dei preziosi disegni esposti, non aiuta la visione specie dei minuti disegni leonardeschi.

dicembre 2011

Roberto Filippi

IL RINASCIMENTO A ROMA
Nel segno di Michelangelo e Raffaello
Fondazione Roma Museo
palazzo Sciarra
via M. Minghetti 22
Dal 25 ottobre 2011 al 12 febbraio 2012

Orario:
10.00 / 20.00
lunedì chiuso

Informazioni:
tel. 06/39967888

LEONARDO E MICHELANGELO
Capolavori della grafica e studi romani
Musei Capitolini
Dal 27 ottobre 2011 al 12 febbraio 2012

Orario:
9.00 / 20.00
lunedì chiuso

Informazioni:
tel. 060608

 

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